2008-09-16 14:40:09

Il cardinale Bertone presiede la Messa per i vescovi novelli


“Testimoniare l’amore misericordioso di Dio per ogni essere umano”: è questa la missione dei vescovi, ricordata stamani dal cardinale Tarcisio Bertone. Il segretario di Stato ha celebrato la Santa Messa per i presuli ordinati negli ultimi dodici mesi, durante il Convegno a loro dedicato, in corso fino al 23 settembre presso l’Ateneo “Regina Apostolorum”, a Roma. Ce ne parla Isabella Piro:RealAudioMP3

È “un’utile esperienza di fraternità” – così l’ha definita il cardinale Bertone – il convegno organizzato dalla Congregazione per i Vescovi per tutti i presuli ordinati negli ultimi dodici mesi. A loro si è rivolto il segretario di Stato, nell’omelia pronunciata questa mattina: il “ministero episcopale – ha detto – è un compito reso sempre più impegnativo a motivo della complessità della moderna società globalizzata e delle esigenze dell’evangelizzazione, che deve tener conto delle molteplici attuali istanze religiose e culturali”. Di fronte alle “tante sfide” che i vescovi devono affrontare, il porporato ha indicato due strade: quella di “un’adeguata formazione personale dottrinale e pastorale” e quella di “una spiritualità profonda che coltivi l’intimo colloquio con il Signore Gesù e l’ascolto attento dei fratelli”. Centrale, inoltre, ha sottolineato il porporato, la necessità di “far crescere la cultura e la spiritualità dell’unità all’interno della Chiesa” e di “una comunione sempre più solidale tra i vescovi”, definiti “i primi instancabili costruttori, testimoni e ministri dell’unità e della comunione”. Poi, sull’esempio di San Paolo, il cardinale Bertone ha invitato i nuovi vescovi a “costruire ed alimentare la Comunione nella Chiesa”, ricordando che, come afferma l’Apostolo delle Genti, “la varietà dei ministeri e la pluralità dei carismi contribuiscono all’unità della Chiesa.” Essa, quindi, “non è un blocco monolitico, ma un’unità viva, capace di armonizzare ed orientare al bene comune ogni funzione, carisma e ministero”. Il card. Bertone si è quindi soffermato sul punto focale della missione episcopale, ovvero la testimonianza “dell’amore misericordioso di Dio per ogni essere umano”: “La Chiesa ed in primo luogo i Pastori – ha affermato - hanno il compito di suscitare ed educare alla fede” ed hanno “la missione di proclamare e testimoniare instancabilmente la gratuità della salvezza”. Di qui, l’auspicio che i vescovi siano “araldi della salvezza di Cristo” e testimoni di “una fede intrepida e coraggiosa, capace di aderire a Cristo sino al sacrificio della vita, se necessario”. Infine, il segretario di Stato ha ricordato il cardinale François-Xavier Van Thuân, di cui oggi ricorre l’anniversario della morte. Prigioniero per lunghi anni in Vietnam, il cardinale Bertone ne ha citato la “generosità ed il distacco da ogni umana ambizione”, sottolineandone la “bontà umile e gioiosa, la preghiera intensa e l’amore per Cristo”. Possa il suo esempio, ha concluso il porporato, aiutare i nuovi vescovi a servire Cristo “con ogni pensiero, parola ed azione, per il bene di tutta la Chiesa”.







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