Promuovere la Sacra Liturgia: è l’obiettivo del Congresso voluto in Asia dalla Congregazione
per il Culto Divino
Avrà inizio domani, nei pressi di Colombo, capitale dello Sri Lanka, il “Congresso
sulla Liturgia in Asia”, promosso dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina
dei Sacramenti. Un’occasione, a fronte di alcune forme di abuso in diverse regioni
del continente, per precisare il rito della celebrazione liturgica alla luce della
Costituzione conciliare “Sacrosanctum Concilium”. Nel presentare l’iniziativa - riferisce
l'agenzia Fides - mons. Malcolm Ranjith, Segretario della Congregazione, che insieme
al cardinale Francis Arinze, Prefetto della stessa, presiederà il congresso, ha detto
che “Il Santo Padre è molto attento ad assicurare un’adeguata celebrazione della Liturgia”
perché un’autentica celebrazione diventa autentica manifestazione di fede. “La Liturgia
– ha precisato - è la chiave per il rinnovamento della Chiesa” giacché “quello che
si celebra è quello che si vive, e cosa noi crediamo dipende da quello che viviamo”.
All’incontro saranno presenti 55 delegati, tra sacerdoti, religiosi e laici, provenienti
da 19 Paesi dell’Asia, insieme agli inviati della Santa Sede e della Federazione delle
Conferenze Episcopali Asiatiche (FABC). La Chiesa locale richiamerà l’attenzione anche
sulla situazione politica del Paese, da anni segnato dalla guerra civile, e lancerà
un appello per la pace e la riconciliazione. Il meeting asiatico segue un primo congresso
dedicato alla Sacra Liturgia in Africa. (C.D.L.)