I vescovi della Nigeria sull'Anno Paolino e le condizioni sociali del Paese africano
Al termine dell'Assemblea Plenaria che si è tenuta a Jos dall'8 al 13 settembre scorsi,
la Conferenza Episcopale nigeriana esprime la soddisfazione e l'incoraggiamento per
il miglioramento delle condizioni sociali del Paese. I vescovi - in un comunicato
dal titolo: “Per una trasformazione sociale e spirituale”, ripreso dall'agenzia Fides
- invitano i nigeriani di dare il loro contributo allo sviluppo ed al miglioramento
della nazione. La Conferenza Episcopale ribadisce inoltre la sua disponibilità a collaborare
alla soluzione della grave crisi nel Delta del Niger. "In qualità di partner nel progresso
sociale, alla sequela di Cristo, Sole della giustizia e Principe della pace - scrivono
i vescovi - la Chiesa continua ad offrire le sue preghiere, la sua saggezza e le opere
caritative per il benessere dei sofferenti e dei bisognosi”. I presuli nigeriani notano
però che vi sono ancora gravi problemi da risolvere: “Nonostante gli enormi investimenti
nel settore energetico, le continue interruzioni di elettricità creano un clima di
disperazione. L'insicurezza, provocata da rapine a mano armata, sequestri e uccisioni
- sottolineano - aggravano questo senso di disperazione. La corruzione rimane inesorabile.
Il nepotismo e la mediocrità sembrano essere state elevate a un'arte. La perdita di
numerose vite umane causata dagli incendi di oleodotti di superficie perforati da
ladri “dimostra - affermano i Vescovi - la natura a volte effimera della vita sociale
della nazione. Il governo dovrebbe fare di più per prevenire tutte le calamità. I
gasdotti non dovrebbero essere lasciati incautamente in superficie, ma sepolti in
profondità”. Sul piano ecclesiale, la Conferenza Episcopale nigeriana esprime gratitudine
al Papa per la nomina di mons. Jude Thaddeus Okolo, originario della diocesi di Nnewi,
come nunzio apostolico in Ciad e nella Repubblica Centrafricana. I Vescovi sottolineano
inoltre che “l'Anno Giubilare di San Paolo è un anno di rinnovamento della missione
della Chiesa, specialmente come agente di verità, di giustizia, di sviluppo e pace.
Tutto il clero, i religiosi e i fedeli laici della Nigeria sono chiamati a imitare
lo zelo e a seguire le orme di San Paolo nel predicare la Buona Novella in ogni occasione,
opportuna e non opportuna”. I Vescovi infine, sulla base del documento preparatorio
del Sinodo dei Vescovi di ottobre, dedicato alla Parola di Dio nella vita e nella
missione della Chiesa, invitano il clero, i religiosi e i fedeli a seguire la Lectio
Divina, definita “une efficace strumento pastorale per l'educazione e la formazione”.
(R.P.)