Terroristi islamici colpiscono New Delhi: almeno 30 morti
Diverse bombe sono esplose in rapida successione a Nuova Delhi provocando la morte
di almeno 30 persone. Fonti locali hanno riferito che gli attentati sono stati compiuti
in affollati mercati della capitale. La polizia indiana ha arrestato 8 persone. Le
esplosioni – ha precisato il ministro dell’Interno indiano - sono avvenute quasi simultaneamente
con l’intenzione di creare il più alto numero di vittime. Gli attentati sono stati
rivendicati da un gruppo integralista islamico, ‘Indian Mujahedeen’, che sta attuando
un tragico piano terroristico. Nella rivendicazione i fondamentalisti si attribuiscono,
infatti, la responsabilità di azioni definite BAD, dalle iniziali delle città sconvolte
da attentati. Si tratta di Bangalore, dove lo scorso 25 luglio sono morte due persone,
Ahmedabad, teatro il 26 luglio di azioni costate la vita a 45 persone, e Delhi, oggi
scossa dalle esplosioni di 5 ordigni. Nel messaggio il gruppo terroristico, che secondo
alcune fonti ha legami con Al Qaeda, afferma che la prossima città ad essere colpita
sarà Bombay.