Le truppe russe si ritirano dall’ovest della Georgia
Dando seguito agli accordi raggiunti lo scorso 8 settembre con l’Unione Europea, la
Russia ha iniziato il ritiro delle proprie truppe dall’ovest della Georgia. È stato
smantellato il campo militare allestito vicino al porto strategico di Poti, che contava
una settantina di soldati con il compito di controllare il traffico marino, verso
la regione secessionista dell’Abkhazia. Operazioni di ritiro anche negli altri tre
campi strategici russi che occupavano l’ovest del Paese. La conferma è arrivata direttamente
da un portavoce del governo georgiano. La Russia sta quindi rispettando l'accordo
raggiunto tra il presidente di turno della UE, Sarkozy, e il capo di Stato russo Medvedev:
negli impegni presi dal governo di Mosca c’è quello di smantellare entro lunedì le
cinque postazioni militari sulla linea Poti-Senaki e di ritirare il resto delle sue
forze dalla Georgia entro il 10 ottobre.
Bolivia I capi di Stato
dei Paesi membri dell'Unione delle nazioni sudamericane (UNASUR) si riuniranno lunedì
a Santiago del Cile per esaminare la crisi politica che sta sconvolgendo la Bolivia.
Lo ha comunicato ieri sera, a Caracas, il presidente venezuelano Hugo Chavez. Nella
notte, intanto, si sono conclusi gli incontri tra il governo boliviano e il rappresentante
del Consiglio nazional-democratico (CONALDE), formato dai prefetti dei dipartimenti
ribelli. Ottimismo è emerso da entrambe le parti sulla possibilità di veri e propri
colloqui. Affrontati alcuni dei punti di contrasto: dalle royalties sulle risorse
naturali alla nuova costituzione filoindigena che il presidente boliviano Evo Morales
vorrebbe fare approvare e alla quale si oppongono invece i prefetti ribelli. Ieri
il presidente Morales ha decretato lo stato d'assedio nel dipartimento di Pando, dove
mercoledì 15 persone, quasi tutti contadini, sono stati massacrati a colpi d'arma
da fuoco.
Cisgiordania Quattro persone ferite e danni materiali non
quantificati: è questo il bilancio dell’attacco compiuto da decine di coloni ebraici
dell’insediamento di Yitzhar, in Cisgiordania, nel vicino villaggio arabo di Asira
Al Kabaliya. Secondo quanto si apprende, la rappresaglia israeliana sarebbe nata dopo
che un bimbo della loro comunità era stato ferito con un coltello da un palestinese
che si era infiltrato a Yitzhar. Il minore è stato ricoverato in un ospedale vicino
a Tel Aviv, e le sue condizioni non sono gravi.
Afghanistan Altre
tre persone, oltre al governatore della provincia afghana di Logar, Abdullah Wardak,
sono morte nell'attentato compiuto questa mattina vicino a Kabul, apparentemente di
marca talebana. Wardak, ex comandante di una fazione armata che aiutò gli USA nel
2001 a rovesciare il governo dei talebani, nonchè ex ministro nel governo del presidente
Hamid Karzai prima di diventare governatore del Logar, è il secondo governatore provinciale
ad essere assassinato in un attentato in anni recenti.
Iraq Nove
peshmerga, ovvero membri delle forze di sicurezza del Kurdistan iracheno, sono stati
uccisi, e diversi altri sono stati feriti, da un ordigno fatto esplodere al loro passaggio
nella città di Khanagin, nella provincia mista sunnita-sciita di Diyala, nei pressi
del confine con l'Iran. Attacchi contro i peshmerga sono rari, ma proprio a Khanaqin
negli ultimi tempi si erano registrate tensioni a causa della loro presenza, poco
gradita alla maggioranza della popolazione locale, e dopo la richiesta del consiglio
municipale di annettere la città alla confinante regione autonoma del Kurdistan iracheno.
Uragani L'uragano
"Ike" ha raggiunto la città di Houston nel Texas. La forza del vento è stimata intorno
ai 160 km orari, con raffiche fino a 217 km orari che creano preoccupazioni per i
danni soprattutto agli edifici più alti. Secondo la CNN, oltre 4 milioni di persone
nell'area metropolitana di Houston sono al momento senza energia elettrica, per il
passaggio di "Ike", che resta un uragano di categoria 2 e si è abbattuto sulla costa
con venti a un soffio da categoria 3. La perturbazione ha un diametro di circa mille
chilometri ed è grande quanto l'intero Texas. Sono già molte le zone in cui si registrano
allagamenti. Quella interessata dall'uragano è una delle zone a più alta concentrazione
di raffinerie petrolifere, molte delle quali sono state chiuse per precauzione. Chiuso
anche il Centro Spaziale della NASA a Houston.
Collisione tra treni a Los
Angeles Almeno dieci persone sono morte, ma il loro numero potrebbe crescere,
e una sessantina sono rimaste ferite, alcune delle quali gravemente, nell'incidente
ferroviario avvenuto a Chatsworth, alla periferia di Los Angeles, dove un treno passeggeri
e un treno merci si sono scontrati frontalmente. Il bilancio delle vittime secondo
quanto riferito dai soccorritori potrebbe crescere. Non si conoscono ancora le cause
dell'incidente.
Messico La polizia messicana ha rinvenuto ieri i
cadaveri di 24 persone vittime di un massacro compiuto da sconosciuti in una zona
boscosa denominata La Marquesa nel municipio di San Isidro Tehualtepec (Stato messicano
di Mexico). Lo riferiscono i media di Città del Messico. Secondo un primo resoconto
del raccapricciante ritrovamento, 15 dei cadaveri sono stati decapitati, mentre tutte
le vittime avevano mani e piedi legati, gli occhi bendati, e la ferita di un colpo
di pistola dietro la nuca. Il direttore della Pubblica sicurezza di Ocoyoacac, Carlos
Roberto Contreras Valdes, ha indicato che gli agenti sono stati orientati da una telefonata
anonima verso il posto dove si trovavano i 24, aggiungendo che a quanto sembra i killer
li avrebbero uccisi in un altro luogo per poi trasportarli nel bosco. (Panoramica
internazionale a cura di Fausta Speranza)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 257 E'
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