2008-09-13 14:55:38

Le truppe russe si ritirano dall’ovest della Georgia


Dando seguito agli accordi raggiunti lo scorso 8 settembre con l’Unione Europea, la Russia ha iniziato il ritiro delle proprie truppe dall’ovest della Georgia. È stato smantellato il campo militare allestito vicino al porto strategico di Poti, che contava una settantina di soldati con il compito di controllare il traffico marino, verso la regione secessionista dell’Abkhazia. Operazioni di ritiro anche negli altri tre campi strategici russi che occupavano l’ovest del Paese. La conferma è arrivata direttamente da un portavoce del governo georgiano. La Russia sta quindi rispettando l'accordo raggiunto tra il presidente di turno della UE, Sarkozy, e il capo di Stato russo Medvedev: negli impegni presi dal governo di Mosca c’è quello di smantellare entro lunedì le cinque postazioni militari sulla linea Poti-Senaki e di ritirare il resto delle sue forze dalla Georgia entro il 10 ottobre.

Bolivia
I capi di Stato dei Paesi membri dell'Unione delle nazioni sudamericane (UNASUR) si riuniranno lunedì a Santiago del Cile per esaminare la crisi politica che sta sconvolgendo la Bolivia. Lo ha comunicato ieri sera, a Caracas, il presidente venezuelano Hugo Chavez. Nella notte, intanto, si sono conclusi gli incontri tra il governo boliviano e il rappresentante del Consiglio nazional-democratico (CONALDE), formato dai prefetti dei dipartimenti ribelli. Ottimismo è emerso da entrambe le parti sulla possibilità di veri e propri colloqui. Affrontati alcuni dei punti di contrasto: dalle royalties sulle risorse naturali alla nuova costituzione filoindigena che il presidente boliviano Evo Morales vorrebbe fare approvare e alla quale si oppongono invece i prefetti ribelli. Ieri il presidente Morales ha decretato lo stato d'assedio nel dipartimento di Pando, dove mercoledì 15 persone, quasi tutti contadini, sono stati massacrati a colpi d'arma da fuoco.

Cisgiordania
Quattro persone ferite e danni materiali non quantificati: è questo il bilancio dell’attacco compiuto da decine di coloni ebraici dell’insediamento di Yitzhar, in Cisgiordania, nel vicino villaggio arabo di Asira Al Kabaliya. Secondo quanto si apprende, la rappresaglia israeliana sarebbe nata dopo che un bimbo della loro comunità era stato ferito con un coltello da un palestinese che si era infiltrato a Yitzhar. Il minore è stato ricoverato in un ospedale vicino a Tel Aviv, e le sue condizioni non sono gravi.

Afghanistan
Altre tre persone, oltre al governatore della provincia afghana di Logar, Abdullah Wardak, sono morte nell'attentato compiuto questa mattina vicino a Kabul, apparentemente di marca talebana. Wardak, ex comandante di una fazione armata che aiutò gli USA nel 2001 a rovesciare il governo dei talebani, nonchè ex ministro nel governo del presidente Hamid Karzai prima di diventare governatore del Logar, è il secondo governatore provinciale ad essere assassinato in un attentato in anni recenti.

Iraq
Nove peshmerga, ovvero membri delle forze di sicurezza del Kurdistan iracheno, sono stati uccisi, e diversi altri sono stati feriti, da un ordigno fatto esplodere al loro passaggio nella città di Khanagin, nella provincia mista sunnita-sciita di Diyala, nei pressi del confine con l'Iran. Attacchi contro i peshmerga sono rari, ma proprio a Khanaqin negli ultimi tempi si erano registrate tensioni a causa della loro presenza, poco gradita alla maggioranza della popolazione locale, e dopo la richiesta del consiglio municipale di annettere la città alla confinante regione autonoma del Kurdistan iracheno.

Uragani
L'uragano "Ike" ha raggiunto la città di Houston nel Texas. La forza del vento è stimata intorno ai 160 km orari, con raffiche fino a 217 km orari che creano preoccupazioni per i danni soprattutto agli edifici più alti. Secondo la CNN, oltre 4 milioni di persone nell'area metropolitana di Houston sono al momento senza energia elettrica, per il passaggio di "Ike", che resta un uragano di categoria 2 e si è abbattuto sulla costa con venti a un soffio da categoria 3. La perturbazione ha un diametro di circa mille chilometri ed è grande quanto l'intero Texas. Sono già molte le zone in cui si registrano allagamenti. Quella interessata dall'uragano è una delle zone a più alta concentrazione di raffinerie petrolifere, molte delle quali sono state chiuse per precauzione. Chiuso anche il Centro Spaziale della NASA a Houston.

Collisione tra treni a Los Angeles
Almeno dieci persone sono morte, ma il loro numero potrebbe crescere, e una sessantina sono rimaste ferite, alcune delle quali gravemente, nell'incidente ferroviario avvenuto a Chatsworth, alla periferia di Los Angeles, dove un treno passeggeri e un treno merci si sono scontrati frontalmente. Il bilancio delle vittime secondo quanto riferito dai soccorritori potrebbe crescere. Non si conoscono ancora le cause dell'incidente.

Messico
La polizia messicana ha rinvenuto ieri i cadaveri di 24 persone vittime di un massacro compiuto da sconosciuti in una zona boscosa denominata La Marquesa nel municipio di San Isidro Tehualtepec (Stato messicano di Mexico). Lo riferiscono i media di Città del Messico. Secondo un primo resoconto del raccapricciante ritrovamento, 15 dei cadaveri sono stati decapitati, mentre tutte le vittime avevano mani e piedi legati, gli occhi bendati, e la ferita di un colpo di pistola dietro la nuca. Il direttore della Pubblica sicurezza di Ocoyoacac, Carlos Roberto Contreras Valdes, ha indicato che gli agenti sono stati orientati da una telefonata anonima verso il posto dove si trovavano i 24, aggiungendo che a quanto sembra i killer li avrebbero uccisi in un altro luogo per poi trasportarli nel bosco. (Panoramica internazionale a cura di Fausta Speranza)

 
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 257

 
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