Settimana Biblica italiana: saluto al presidente della CEI per il Sinodo sulla Parola
di Dio
Una lettera-saluto al presidente della Conferenza Episcopale Italiana, card. Angelo
Bagnasco, nella quale si sottolineano i frutti del “rinnovamento biblico scaturito
dal Concilio Vaticano II e in particolare dalla Costituzione ‘Dei Verbum’”, in vista
del Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio, che si celebrerà il mese prossimo in Vaticano:
è stato l’ultimo atto, approvato questa mattina, a Roma presso il Pontificio Istituto
Biblico, dagli oltre 200 partecipanti alla 40° Settimana Biblica Nazionale promossa
dall’ABI (Associazione Biblica Italiana) per celebrare il 60° di fondazione. Come
ha sottolineato il suo presidente, mons. Rinaldo Fabris - ripreso dall'agenzia Sir
- “la settimana di studi ha voluto dare un contributo al dibattito immediatamente
preparatorio al Sinodo, indagando la complessa relazione che intercorre tra il lavoro
esegetico e l’ermeneutica che nasce dalla fede”. Fabris ha rilevato che tale confronto
“non va inteso come una contrapposizione di due fronti. L’esegesi – ha spiegato –
si realizza spesso all’interno di un orizzonte di fede che implica una comprensione
ecclesiale della Bibbia e dei suoi testi. L’Associazione Biblica Italiana, ha ricordato
mons. Fabris, svolge un “significativo lavoro di diffusione della cultura biblica,
operando perché la Sacra Scrittura diventi l’ ‘anima’ della vita ecclesiale”. Proprio
per questo – ha aggiunto – nella lettera ai Vescovi italiani poniamo domande su come
la Bibbia possa svolgere il ruolo di ‘libro della fede’, su come far crescere una
competenza esegetica ed ermeneutica tra i fedeli, su come passare dall’ascolto della
Parola alla preghiera e azione”. (R.P.)