2008-09-12 15:24:41

Giovani georgiani, russi, abkhazi e osseti raccontano insieme il Caucaso nello Studentato Internazionale di Rondine


Il Caucaso raccontato da chi lo conosce bene e ci è cresciuto. E’ questo l’intento dell’iniziativa “Il Caucaso è qui”, promossa dallo Studentato Internazionale Cittadella della Pace di Rondine, borgo in provincia di Arezzo, che ospita giovani studenti provenienti dai paesi in conflitto. Un laboratorio dove georgiani, russi, osseti e abkhazi vivono e studiano assieme, confrontandosi nel rispetto l’uno dell’altro, così come i colleghi israeliani e palestinesi, serbi e bosniaci. Durante l’incontro, in programma domani, verrà raccontata la storia del Caucaso, con le sue tradizioni e la sua cultura, alla luce del conflitto esploso nell’area lo scorso mese. “Questa guerra in Caucaso ci sembra molto lontana – ha spiegato Lucia De Robertis, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Arezzo – ma in realtà, come quella di Rondine ci dimostra che è più vicina di quanto pensiamo. La Cittadella della Pace è un progetto molto importante perché permette un dialogo tra popoli che in altri contesti sarebbero nemici”. !l’iniziativa – ha aggiunto – Lelia della Scala, direttrice dello Studentato – è nata dalla volontà degli studenti di dare un segnale forte, una testimonianza per tenere viva l’attenzione sul Caucaso”. (D.B.)







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