Vietnam: il governo annuncia misure repressive contro manifestazioni pacifiche di
cattolici
“Usare la spada contro civili innocenti è vergognoso”: è quanto scrive mons. François
Xavier Nguyên van Sang, vescovo di Thái Bình, in Vietnam, dopo l’annuncio, da parte
delle autorità, del possibile ricorso alla forza per reprimere manifestazioni di protesta
da parte di cattolici. I fedeli chiedono la restituzione di terreni della parrocchia
di Thai Ha. Si tratta di un terreno di circa 16 mila metri quadri, dato nel 1961 dal
governo vietnamita ad un’industria tessile. Intanto, “migliaia di cattolici continuano
a riunirsi ogni giorno per pregare e protestare pacificamente”. L’eventuale intervento
delle forze dell’ordine - aggiunge il presule – “sarà condannato dall’opinione pubblica
internazionale”. I fedeli della parrocchia di Thai Ha organizzano infatti da tempo
pacifiche veglie di preghiera per chiedere la restituzione di terreni sottratti alla
loro chiesa. Le loro legittime richieste – rende noto l’agenzia AsiaNews – finora
sono sempre state ignorate dal governo. (A.L.)