Carlo Casini denuncia la diffusione dell’aborto in Europa
Il presidente del Movimento per la Vita (MPV) ed eurodeputato dell’UDC, Carlo Casini,
è intervenuto al XXIII Congresso Internazionale per la Famiglia che si è svolto presso
l’Università Cattolica di Ruzomberok, in Slovacchia. Secondo quanto riportato dall’agenzia
Zenit, il politico ha denunciato la preoccupante diffusione della pratica dell’aborto
nei Paesi europei e ha lanciato all’Europa dei 27 una petizione per riconoscere il
diritto alla vita di ogni essere umano a partire dal concepimento e il sostegno alla
famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, cui spetta il diritto-dovere
di scegliere l’educazione dei figli. Il progetto di petizione è stato approvato prima
a Strasburgo nel dicembre 2007, e poi a Roma nel maggio scorso, da un primo nucleo
di rappresentanti di movimenti e associazioni per la vita. “Il principale problema
politico è restituire verità ai diritti dell’uomo – ha ricordato l’esponente dell’UDC
– per questo il tema della vita e della famiglia sono centrali”. Il presidente di
MPV ha dunque precisato che da qui nasce la necessità di “identificare il soggetto
titolare dei diritti: se non sappiamo chi è l’uomo, tutto il quadro dei diritti cade
e va in frantumi”. Il giurista ha poi richiamato la Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo, promossa dalle Nazioni Unite nel 1948 all’indomani della Seconda Guerra
Mondiale, in cui si riconosce la dignità umana e si affermano come fondamentali per
la costruzione della società civile i valori della vita e della famiglia. “Nella Carta
di Nizza, invece, la tendenza sessuale ha sostituito la distinzione dei sessi – ha
accusato Casini – c’è la dimenticanza dei concepiti nella proclamazione del diritto
alla vita ed è stata abbandonata la formula che nella Dichiarazione definiva la famiglia
nucleo fondamentale”. “The man is the man”, ha sostenuto l’eurodeputato, facendo suo
lo slogan di libertà degli schiavi d’America e riferendolo ai bambini non ancora nati,
ai malati e ai morenti, e riportando anche le parole di Giovanni Paolo II ai vescovi
europei nel 1985: “L’aborto è la sconfitta dell’Europa”. Il XXIII Congresso Internazionale
per la Famiglia è stato organizzato dal World Organisation for the Family e dalla
fondazione Famille de Demain. (R.B.)