2008-09-11 15:47:35

Australia: i vescovi chiedono agevolazioni per le associazioni cattoliche impegnate contro la povertà


La Chiesa cattolica australiana interviene nel dibattito sulla modifica del regime legale delle associazioni caritative e delle organizzazioni no profit in corso nel Paese. La Conferenza episcopale locale – riporta il SIR - ha inviato alla Commissione del Senato che si occupa della questione, una relazione in cui spiega l’impegno della comunità cattolica in settori chiave per la società come l’istruzione e i servizi sanitari, le pari opportunità, i servizi sociali e per lo sviluppo, senza nascondere eventuali criticità e avanzando proposte di miglioramento. Il documento elaborato dai vescovi si basa su un’inchiesta interna fra le organizzazioni ecclesiali presenti sul territorio, soprattutto quelle che con il loro operato suppliscono a carenze del sistema statale e vanno a tutto vantaggio della collettività: in favore di queste si chiedono facilitazioni burocratiche e agevolazioni fiscali. La Conferenza episcopale ha sottolineato il lavoro delle associazioni cattoliche nella lotta alla povertà soprattutto nelle aree rurali, fenomeno che in Australia colpisce in particolare la popolazione aborigena: in alcune zone del Paese il 45 per cento della minoranza è disoccupata; inoltre una famiglia indigena ha 20 possibilità in più di essere senza tetto e in stato di indigenza rispetto a una non indigena. Anche per risolvere questo problema i vescovi chiedono al governo trasparenza e interventi mirati contro l’esclusione sociale e la criminalità. (R.B.)







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