Kenya: i preparativi per l'incontro internazionale organizzato dalla Comunità di Taizé
Migliaia di giovani tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutto il mondo sono attesi
a Nairobi, in Kenya, dal 26 al 30 novembre prossimi, per pregare insieme e conoscere
popoli e culture diverse. L’incontro internazionale è organizzato dalla Comunità di
Taizé ed arriva dopo i raduni dello scorso anno, tenutisi a Cochabamba, in Bolivia
e nella città svizzera di Ginevra. Intitolato “Assieme, cercare dei cammini di speranza”,
“questo incontro – si legge sul sito della Comunità di Tazié - ha lo scopo di aiutare
i giovani nella loro ricerca di Dio e nel loro desiderio di impegnarsi nella Chiesa
e nella società. La fiducia, la pace e la riconciliazione ne saranno i temi centrali”.
I giovani che parteciperanno all’incontro saranno ospitati dalle famiglie e dagli
istituti religiosi locali. “Il programma delle giornate – si legge ancora sul sito
- includerà preghiere e tempi di condivisione, al mattino nelle parrocchie e istituti
religiosi della città, e a partire da mezzogiorno in un campus tutti assieme”. La
Comunità di Taizé invita poi i giovani a prepararsi all’evento, pregando ognuno con
la propria comunità locale e cercando di imparare a conoscere meglio la cultura africana,
magari “andando a visitare degli africani che abitano vicino a noi, o incontrando
delle persone che hanno soggiornato in Africa recentemente per progetti di cooperazione
o di missione, cercando delle informazioni sulla storia dell’Africa e delle Chiese
nell’Africa orientale”. Inoltre, il sito ricorda che tutti i giovani europei che desiderano
andare a Nairobi “sono invitati a passare una settimana a Taizé per familiarizzare
con i diversi aspetti del viaggio e del programma, e per prepararsi alla scoperta
di una città e di una cultura diversa dalla propria”. La Comunità di Taizé, lo ricordiamo,
è stata fondata nel 1940 da Frère Roger, nel villaggio francese di Taizé. Ucciso il
16 agosto 2005 durante la preghiera serale, all’età di 90 anni, Frère Roger è stato
sostituito da Frère Alois, scelto da lui già da tempo come suo successore alla guida
della Comunità. (I.P.)