Il saluto del Papa alla Francia alla vigilia del suo viaggio nel Paese per i 150 anni
delle apparizioni di Lourdes: "Vengo come messaggero di pace e di fraternità"
“Chers Frères et Sœurs…”
Il Papa si rivolge alla beneamata nazione
francese alla vigilia della sua prima visita pastorale in Francia come Successore
di Pietro porgendo il suo più cordiale saluto al popolo francese e a tutti gli abitanti
di questo Paese:
“Je viens chez vous en messager de paix et de fraternità… Vengo
tra voi come messaggero di pace e di fraternità. Il vostro Paese non mi è sconosciuto.
In più occasioni ho avuto la gioia di visitarlo e di apprezzare la sua generosa tradizione
di ospitalità e tolleranza, così come la solidità della sua fede cristiana e la sua
alta cultura umana e spirituale”. L'occasione della visita è la
celebrazione del centocinquantesimo anniversario delle apparizioni della Vergine Maria
a Lourdes. Dopo aver visitato Parigi - ha detto il Papa - "sarà per me una grande
gioia unirmi alla folla dei pellegrini che verranno per seguire le tappe del cammino
del Giubileo, sulle orme di Santa Bernadette, nella grotta di Massabielle":
“Ma
prière se fera intense aux pieds de Notre Dame… La mia preghiera si farà
intensa ai piedi della Madonna per le intenzioni di tutta la Chiesa, specialmente
per i malati, i più abbandonati, ma anche per la pace nel mondo. Maria sia per voi
tutti, specialmente per i giovani, la Madre sempre disponibile alle necessità dei
suoi figli, una luce di speranza che illumina e guida il vostro cammino! Cari amici
della Francia, vi invito a unirvi alla mia preghiera perché questo viaggio porti frutti
abbondanti. Nella felice attesa di essere prossimamente tra voi, invoco su tutti,
sulle vostre famiglie e le vostre comunità, la materna protezione della Vergine Maria,
Nostra Signora di Lourdes. Che Dio vi benedica!”