Domani l’apertura in Polonia del Congresso dei medici cattolici europei
“La legge naturale e la legge statutaria nella medicina europea oggi” è il tema dell’XI
Convegno Europeo delle Associazioni di Medici Cattolici (FEAMC) che prenderà il via
domani a Danzica, in Polonia. Ad aprire i lavori sarà il cardinale Javier Lozano Barragán,
presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari. Nel presentare il
Congresso il presidente della FEAMC, il prof. Josef Marek, ha evidenziato che i medici
cattolici sono chiamati a contrastare tutte quelle pratiche scientifiche e mediche
contrarie all’etica quali l’aborto, la clonazione o l’eutanasia, ma non possono tuttavia
limitarsi a dire “no”. Essi devono anche promuovere la cultura e l’inestimabile valore
della vita. In concreto: le cure palliative e l’assistenza spirituale alle persone
anziane, l’educazione dei bambini per proteggerli dalla droga e dalla criminalità
e il rispetto della dignità delle persone disabili. È fondamentale - conclude quindi
il prof. Marek - che i medici cattolici non siano solo professionalmente preparati,
ma anche persone affidabili e dotati di grande umanità. Al Congresso, ospitato presso
il Collegio Biomedico dell’Università di Danzica, partecipano 300 medici, in gran
parte provenienti dalla Polonia, ma anche da numerosi Paesi del Vecchio Continente.
Il programma prevede cinque sessioni su altrettanti tematiche: “Le legge naturale
e la legge statutaria nella medicina”; Problemi bioetica nella medicina prenatale”;
“Sostegno alla vita - Aspetti etici e legali”; “Malattie della civiltà come sfida
per lo Stato, per il medico e per il paziente”; “Santità della vita umana – Il medico
come servitore della vita”. Nelle giornate del 13 e 14 settembre sono previste 35
relazioni. Nell’intervento di apertura il cardinal Barragán esporrà gli attuali orientamenti
dell’ONU in materia di bioetica, all’origine di legislazioni spesso contrarie ai principi
etici cui sono chiamati ad attenersi i medici cattolici. I lavori si concluderanno
domenica 14 settembre con l’adozione di una Dichiarazione finale sul codice etico
del medico cattolico.(L.Z.)