2008-09-10 14:09:57

Benedetto XVI in Francia: per il cardinale Bertone "la laicità positiva non è una minaccia"


“Fortunatamente”, negli ultimi dieci anni, il rapporto tra Chiesa e Stato in Francia è “evoluto”. “Il presidente Sarkozy ne ha dato prova nel suo discorso al Laterano quando ha parlato di una laicità positiva che riconosce l’importanza e il valore delle religioni”. “Occorre ora che questo concetto di laicità passi a poco a poco nei fatti”. A parlare è il Segretario di Stato vaticano card. Tarcisio Bertone in una intervista rilasciata ieri al quotidiano cattolico francese “La Croix” e ripresa dall'agenzia Sir, a pochi giorni dal viaggio apostolico nel Paese di Benedetto XVI. Il Segretario di Stato vaticano stila un bilancio del rapporto attuale tra la Chiesa e lo Stato in Francia. “La concezione francese della laicità - osserva il card. Bertone – ha avuto per lungo tempo la tendenza ad emarginare la fede, accantonandola nel privato. Da parte sua, la Chiesa in Francia, che ha l’abitudine di essere in dialogo con le altre confessioni religiose e con le altre famiglie di pensiero presenti nella società francese, ha spesso fatto fatica a far comprendere che essa non parla né agisce come una lobby che cerca di far avanzare i suoi interessi, ma che vuole contribuire, attraverso i suoi interventi, alla ricerca del bene comune”. “Oggi – prosegue il cardinale nel delineare la situazione attuale – lo Stato è portato a prendere in considerazione il fatto che, nonostante l’avanzata della secolarizzazione, molti cittadini hanno una vita spirituale che ha un riverbero nella vita sociale”. Secondo il Segretario di stato, non sarebbe “né giusto né fecondo” non prendere atto di questa “realtà sociale”. “Se le parole hanno un significato – ha proseguito il porporato – la laicità positiva non costituisce una minaccia al principio di laicità né una rottura. Significa solamente che questa laicità non è cieca e non disconosce il fatto religioso. E questa è una evoluzione che la rende più sana”. “La Chiesa in Francia – aggiunge il Segretario di Stato – per il suo profondo radicamento storico nella società e per la sua esigenza missionaria ed intellettuale, ha sempre voluto essere presente nelle questioni sociali e nei luoghi dove vivono e lavorano gli uomini”. Da qui si comprende la sua attenzione per “i problemi bioetici, l’educazione e la famiglia, la vita nelle periferie, l’accoglienza e l’integrazione delle popolazioni immigrate, la cultura. La Chiesa, in Francia – conclude il cardinale Bertone – vuole rimanere fedele a questa tradizione continuando ad abbracciare con il suo sguardo e il suo impegno l’insieme delle realtà umane”. (R.P.)







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