2008-09-10 15:22:44

Alluvioni ed emergenza fame nel Corno d’Africa


Si sta consumando una vera catastrofe nell’Africa occidentale, flagellata dalle alluvioni che hanno seminato morte, distrutto case, infrastrutture e coltivazioni di almeno 130 mila persone. Per l’Ufficio ONU per il coordinamento degli aiuti umanitari, come riporta Avvenire, in Ghana sono 61 mila gli sfollati, in Togo 24 mila, 33 mila in Niger e 4 mila in Burkina Faso. Esiste un forte pericolo di epidemie in particolare di colera. Le agenzie umanitarie hanno proposto ai governi di facilitare l’attraversamento dei confini per portare lenzuola, zanzariere e cibo; è al vaglio anche la costruzione di un nuovo piano urbanistico per collegare meglio le zone rurali. Oltre alle alluvioni, sono la siccità e l’aumento dei prezzi del cibo – circa il 500% – i fattori che più pesano sulle già provate condizioni di vita della popolazione. Pertanto per fronteggiare le emergenze, l’ONU ha chiesto maggiori aiuti ai Paesi donatori. Già a giugno erano stati stanziati 300 milioni di dollari e distribuiti 10 mila medicinali nelle regioni più colpite. Importante anche l’appello lanciato dall’UNICEF, per l’agenzia ONU sono almeno 3 milioni i bambini nel Corno d’Africa che si trovano in pericolo di vita per mancanza di cibo, acqua e cure mediche; vittime di un'emergenza che colpisce oltre 14 milioni di persone. Il direttore regionale dell’UNICEF ha chiesto una più forte mobilitazione internazionale ma ha anche denunciato le difficoltà degli operatori umanitari a svolgere il loro lavoro, spesso sono ostacolati da funzionari di governo o sono obiettivo dei gruppi armati. (B.C.)







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