Presso la Sala Stampa estera di Milano sono stati resi pubblici ieri i nomi dei premiati
per il Premio Balzan 2008, secondo solo al Templeton per valore economico (1 milione
di franchi svizzeri, di cui la metà deve essere reinvestita in progetti di ricerca).
I nomi dei premiati sono: l'italiano Maurizio Calvesi per la sezione "Le arti figurative
dal 1700", l'americano Thomas Nagel per la "filosofia morale", l'australiano Ian H.
Frazer per la "medicina preventiva" e in ultimo l'americano Wallace S. Broecker per
"Scienza del mutamento climatico". Nominativi autorevoli che hanno dato un grande
contributo alle arti e alle scienze cui essi appartengono. Maurizio Calvesi ha ottenuto
il riconoscimento - sono parole di Dmitry O. hvidkovsky, rettore dell'Istituto di
Architettura di Mosca - grazie allo straordinario lavoro svolto nel campo della storia
dell'arte visiva moderna e contemporanea, avendo “contribuito ad una migliore comprensione
della natura e dello sviluppo del modernismo sia allo studio dell'origine delle tendenze
dell'arte moderna". Di grande attualità la motivazione legata a Wallace S. Broecker,
letta dal prof. Enric Banda, presidente di Euroscience a Strasburgo: "il prof. Broecker
con le sue scoperte sul ruolo degli oceani, la loro interazione con l'atmosfera, il
ruolo delle modificazioni dei ghiacciai e i dati contenuti nelle carote di ghiaccio
e nei sedimenti oceanici ha contribuito in modo straordinario alla comprensione del
mutamento climatico. Il suo contributo è stato particolarmente significativo per la
comprensione dei mutamenti climatici sia improvvisi che graduali". Un Premio significativo
il Balzan a conclusione di un cammino di ricerca attento e apprezzato da una giuria
composta da autorevoli personalità mondiali. Il prossimo 21 novembre la premiazione
ufficiale al Quirinale dalle mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il Premio Balzan è unanimamente conosciuto grazie anche al riconoscimento per la pace
offerto a Sua Santità Giovanni XXIII. (A cura di Edoardo Caprino)