2008-09-09 15:24:08

All'ONU primo Forum a sostegno delle vittime del terrorismo


Il segretario generale Ban Ki-moon ha convocato per oggi una conferenza in sostegno alle vittime del terrorismo. Per la prima volta nella storia delle Nazioni Unite, la conferenza porra’ l’accento sull’esperienza umana dei sopravvissuti al flagello del terrorismo. “Spesso in passato i convegni delle Nazioni Unite hanno fatto luce su diversi tipi di atrocita’, tuttavia questa e’ la prima volta che viene organizzato un simposio internazionale che affronta in maniera globale la questione delle vittime del terrorismo” ha commentato Robert Orr, Assistente del Segretario Generale e Presidente della Task Force ONU contro il terrorismo. Al simposio, che avra’ luogo a New York, parteciperanno 18 vittime del terrorismo e 10 esperti di terrorismo internazionali. Robert Orr ha affermato che l’evento si prefigge di raggiungere tre obiettivi. Innanzi tutto, vuole essere l’occasione per affrontare da un punto di vista umano la dolorosa esperienza dei sopravvissuti e delle loro famiglie. “Il terrorismo non solamente deumanizza le vittime, ma colpisce gravemente anche la societa’ stessa” osserva Orr. “Tutti noi conosciamo bene le voci degli oppressori ma troppo raramente ascoltiamo le storie degli oppressi”. Il forum cerca poi di affrontare apertamente la questione delle “tensioni” che sorgono tra i governi, spesso ancorati su posizioni difensive quando vengono accusati di non fare abbastanza per le vittime del terrorismo, che troppo spesso avvertono una mancanza di tutela da parte delle istituzioni. Infine, “il simposio segnera’ il punto di partenza per una grande coalizione contro il terrorismo” ha detto Orr il quale ha poi sottolineato che il simposio non e’ un evento politico, ma piuttosto “un occasione per concentrarsi sulle possibili strategie di sostegno alle vittime del terrore di tutto il mondo”. Le 18 vittime che partecipano al simposio rappresentano un microcosmo della violenza terrorista mondiale. Tra esse ci saranno anche Ingrid Betancourt, ostaggio per sei anni in Colombia e recentemente rilasciata e Ashraf Al-Khaled, il cui matrimonio ad Amman, in Giordania e’ stato brutalmente segnato da un attentato terroristico nel novembre 2005. (R.P.)







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