2008-09-07 08:23:45

Si è spento, all’età di 93 anni, il cardinale Antonio Innocenti, prefetto emerito della Congregazione per il Clero


Lutto nella Chiesa italiana: si è spento, ieri nel primo pomeriggio, all’età di 93 anni, il cardinale Antonio Innocenti. Il porporato era prefetto emerito della Congregazione per il Clero, presidente emerito della Pontificia Commissione per la conservazione del Patrimonio artistico e storico della Chiesa e presidente emerito della Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”. Con il decesso del cardinale Innocenti, il Collegio cardinalizio è formato da 193 porporati di cui 116 Elettori e 77 ultra-ottantenni. I cardinali italiani sono ora 41 di cui 20 elettori e 21 ultra-ottantenni. Un profilo del cardinale Innocenti nel servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

Nato nel 1915 a Poppi, in diocesi di Fiesole, il cardinale Antonio Innocenti ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1938. Nel 1941, ha conseguito la laurea in Diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana, dedicando ogni momento libero al ministero sacerdotale nella borgata romana di Primavalle e nell'Agro Romano. Rientrato a Fiesole, ha intrapreso l'insegnamento canonico e morale presso il Seminario. Durante gli ultimi mesi del conflitto mondiale, si adoperò in favore della popolazione mettendo a frutto le sue cognizioni linguistiche, salvando così numerose persone dalla deportazione. Fu sottoposto a due processi sommari e portato dinanzi al plotone di esecuzione, ma all'ultimo momento l'ordine di sparare venne revocato.

 
Terminata la guerra, ha intrapreso la fondazione dei primi circoli delle ACLI a Fiesole. Nel 1948 è stato nuovamente inviato a Roma per completare gli studi teologici presso l'Università Lateranense, dove ha conseguito la licenza in Dommatica. Su invito dell’allora arcivescovo Montini fa ingresso nell'Accademia Ecclesiastica. Il primo incarico in campo diplomatico è quello di segretario presso l'allora delegazione apostolica di Leopoldville, con giurisdizione sul Congo Belga e il Ruanda-Urundi (1950). Successivamente (1953) viene inviato alla nunziatura apostolica in Svizzera, dove si è dedicato all'assistenza religiosa agli immigrati e ai rapporti con i cristiani di altre denominazioni. Nei primi anni ‘60 è chiamato a rappresentare la Santa Sede nell'adesione al Consiglio d'Europa a Strasburgo. Dal 1964 ha prestato la propria opera presso la Rappresentanza pontificia a Parigi.

 
Nel 1967 viene nominato nunzio apostolico in Paraguay. L’anno dopo riceve l'ordinazione episcopale. Nel 1973 viene chiamato a Roma per assumere l'incarico di segretario della Congregazione per la disciplina dei Sacramenti. Dal 1980 al 1985 è nunzio apostolico in Spagna. Nello stesso 1985, viene creato cardinale da Giovanni Paolo II. Dal gennaio 1986 al luglio 1991 il porporato italiano è prefetto della Congregazione per il Clero. In tale veste, nel 1990 è stato presidente delegato all’VIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla formazione dei sacerdoti.







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