Uragani: pesante ad Haiti il bilancio delle vittime di "Hanna"
Sono 25 le vittime provocate ad Haiti dal passaggio dell’uragano "Hanna" e si aggrava
così nel Paese, il più povero dell'America Latina, il bilancio delle tempeste tropicali:
77 persone hanno perso la vita, appena una settimana fa, nella furia di "Gustav" che
nella vicina Cuba ha distrutto 100 mila case. Due tornado, inoltre, si sono abbattuti
ieri su un sobborgo di New Orleans, distruggendo edifici ma senza causare feriti,
dato che la zona era stata precedentemente evacuata. E la stagione degli uragani non
è ancora finita: cresce il timore per la formazione di nuove perturbazioni tra l'Africa
e i Caraibi. Attualmente gli esperti seguono due nuove tempeste tropicali, "Ike" e
"Josephine", che si stanno dirigendo a ovest e che probabilmente nella giornata di
oggi si trasformeranno in uragani. Il National Hurricane Center di Miami, in Florida,
ha reso noto che la nuova depressione tropicale, "Josephine", si è formata al largo
di Capo Verde e che dovrebbe puntare, come tutti i fenomeni atlantici di questo tipo,
verso il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico, le coste della Florida, dell'Alabama,
del South Carolina. Secondo il servizio meteorologico Usa – informa l’Ansa – Josephine
è la decima tempesta tropicale a formarsi quest'anno in mezzo all'Atlantico e la stagione
potrebbe contemplarne altre. I meteorologi americani a giugno (quando comincia la
stagione degli uragani) ne avevano previste dalle 14 alle 18. (S.G.)