2008-09-02 15:10:00

In onore di Santa Rosa


RealAudioMP3 “L’amore dei viterbesi per Santa Rosa non conosce confini”. Così mons. Lorenzo Chiarinelli, vescovo di Viterbo, spiega il forte e duraturo legame di devozione per la patrona della città, in questi giorni venerata in forma solenne. Il più grande e suggestivo tributo dal lontano 1258, anno della traslazione del corpo ad un santuario a lei dedicato, rimane il trasporto della Macchina di Santa Rosa. Una torre di luce alta trenta metri e portata a spalla da un centinaio di facchini per le vie del centro che rappresenta un vero atto d’amore in ricordo di quella ragazza malata che spese la propria breve esistenza accanto ai poveri e ai più bisognosi.








All the contents on this site are copyrighted ©.