Alla 30.ma Settimana europea la ‘peculiarità’ dell’esperienza religiosa statunitense
“Rispetto alle sue matrici europee”, l’esperienza religiosa americana ha “una peculiarità,
su cui ha particolarmente insistito Benedetto XVI nel suo recente viaggio negli Stati
Uniti e il cui dato caratterizzante appare essere la ricerca della libertà di coscienza”.
Così Cesare Alzati, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nella prolusione con
cui ha aperto questa mattina a Villa Cagnola – Gazzada (Varese) la XXX Settimana europea
che la Fondazione Ambrosiana Paolo VI e la stessa Università Cattolica promuovono
fino al 6 settembre. Tema dell’appuntamento, coordinato dallo stesso Alzati e dall’accademico
dei Lincei Sante Graciotti: “L’Europa e la sua espansione religiosa nel continente
nordamericano”. “Religiosità diffusa, libertà di coscienza nella separazione tra istituzioni
civili e istituzioni ecclesiastiche, pluralismo religioso, integrazione culturale:
l’esperienza americana - per Alzati - non è soltanto una straordinaria realtà storica,
della cui vitalità siamo tutti testimoni, è anche un laboratorio in cui forme religiose
generatesi in Europa in secoli passati stanno elaborando le modalità del loro proporsi
nel mondo sempre più integrato e complesso che ci attende”. Il 3 settembre – scrive
l’agenzia Sir - mons. Luigi Stucchi, vicario episcopale e presidente della Fondazione
Ambrosiana, celebrerà a Villa Cagnola una Messa e ricorderà mons. Pasquale Macchi.
(R.P.)