2008-08-30 15:44:43

Festival di Venezia: applausi tiepidi per "Un giorno perfetto" di Ozpetek


Ancora drammi familiari, ancora coppie allo sbando in un deserto di valori ed incertezze emotive. Una raggelata platea di giornalisti, accoglie, con appena tiepidi applausi, il durissimo “Un giorno perfetto” di Ferzan Ozpetek. Il primo italiano in concorso a questa 65.ma mostra del cinema, il regista delle “Fate Ignoranti” e “Saturno Contro”, cambia tutto e ci regala una fotografia cupa e senza via di uscita di un’Italia ancora sopraffatta da violenze domestiche e matrimoni in frantumi. Abbandonato il gioioso colore delle famiglie allargate a cui ci aveva finora abituato, Ozpetek dà l’impressione di credere invece poco o niente nella cosiddetta famiglia tradizionale. Isabella Ferrari e Valerio Mastrandrea, gli straordinari ed intensissimi protagonisti di questa devastante ossessione amorosa che sembra rubata ad un talk show di seconda serata. Lui poliziotto di scorta di un politico di basso rango, non accetta la separazione dalla moglie e i figli, e sprofonda così in un buio sempre più nero. Volto emaciato, fissità dello sguardo e lunghi silenzi, parlano della deriva interiore con cui reagisce impotente all’abbandono. Annaspa, soffre, ma in assenza di riferimenti non ce la fa: getta la spugna e nel baratro trascina anche la moglie ed i figli. Un colpo di pistola in bocca ed insieme alla sua, strappa anche la vita dei due bambini. Una strage degli innocenti senza vincitori ma costellata da vinti, tutte vittime di una società che dal politico in crisi esistenziale all’innocente madre di famiglia, ci appare del tutto incapace di preparare i suoi figli alla battaglia che li attende nella vita di tutti i giorni. Ed ancora battaglie, ma da tutte altre latitudini, ci attendono poi in giornata con la testimonianza dal fronte di Emergency. Intanto, meditiamo sull’affresco targato Ozpetek, salutare nel suo shock ma troppo pessimista nel non riconoscerci vie di scampo, con qualche riserva e non solo sul piano strettamente cinematografico. (Da Venezia, Diego Giuliani) RealAudioMP3







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