Il cardinale Bagnasco invita i fedeli a pregare per il Caucaso
La crisi in atto nel Caucaso ha rievocato “fantasmi che speravamo sepolti per sempre”:
lo ha affermato questa mattina il presidente della CEI ed arcivescovo di Genova, cardinale
Angelo Bagnasco, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Guardia.
Parlando dall'omonimo santuario mariano sul monte Figogna, nei pressi del capoluogo
ligure, il porporato ha affermato: “Quest'anno, il nostro pellegrinaggio è segnato
da una particolare preoccupazione” e si svolge in un momento “di tensioni molteplici
e gravi”. E ancora: “la situazione del Caucaso ha messo in seria difficoltà le relazioni
Est-Ovest, riesumando fantasmi che speravamo sepolti per sempre”. Il presidente della
CEI ha poi invitato i fedeli a “pregare seriamente e fare penitenza” anche per le
“altre situazioni, dimenticate ma per nulla risolte, di guerre locali, di conflitti
e di ingiustizia, presenti in tante parti del mondo, a partire dal continente africano”.
Infine un riconoscimento all’azione coraggiosa della Chiesa che “interviene là dove
c'è bisogno della promozione umana e sociale”, una missione ben lontana da “quello
che oggi viene interpretato come colpevole proselitismo” e svolta nella consapevolezza
che “l'adesione alla fede cristiana è un atto libero di ognuno”. (S.G.)