Il cardinale Tettamanzi incontra l'arcivescovo Juvenalij, metropolita del Patriarcato
di Mosca
Un lungo e cordiale incontro quello fra l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi
Tettamanzi ed il metropolita del Patriarcato di Mosca, l’arcivescovo Juvenalij che
ha sostituito il Patriarca Alessio II, trattenuto all’estero dall’inatteso protrarsi
di alcuni controlli medici e perciò impossibilitato ad essere presente all’incontro
programmato con la delegazione ambrosiana. Dopo aver ricordato la cordialità vissuta
negli incontri precedenti, l’ultimo due anni fa, e le tradizioni che si incrociano
nel segno e nell’opera di Sant’Ambrogio, si è auspicato che il ponte fra Oriente e
Occidente possa diventare più stretto nel segno del rispetto e della conoscenza reciproci.
In mattinata i pellegrini milanesi, 80 sacerdoti guidati da due vescovi ausiliari
e dal cardinali Tettamanzi, avevano partecipato al rito della Dormizione della Beata
Vergine Maria al monastero di Novo Devici. La Chiesa ortodossa celebra oggi l’equivalente
dell’Assunzione di Maria, la festa di Ferragosto. E’ stato lo stesso metropolita Juvenalij
a guidare la Liturgia, durata due ore e mezzo, e seguita in piedi dai fedeli locali
e dai pellegrini milanesi, rimasti affascinati dalla profonda spiritualità del rito
che – ha osservato il card. Tettamanzi - “facilita l’avvicinamento al sacro e che
abbiamo vissuto in profonda comunione”. Dopo questi passi importanti nel cammino ecumenico,
il pellegrinaggio entrerà ora in contatto con la presenza cattolica nella regione.
Per domani è in calendario l’incontro con l’arcivescovo di Mosca mons. Paolo Pezzi.
(A cura di Fabio Brenna)