La comunità di fedeli di Ostia si appresta a celebrare il suo Patrono Sant’Agostino
I fedeli di Ostia si preparano a festeggiare il loro Patrono, Sant’Agostino, da mercoledì
27 a domenica 31 agosto. Una festa giovane per la comunità lidense, istituita solo
quattro anni fa quando ebbe come testimone d’eccezione l’allora cardinale Joseph Ratzinger,
che si recò ad Ostia per benedire una statua dedicata al Vescovo di Ippona. Due i
momenti culminanti della Festa agostiniana: il 27 agosto, la Messa per la Solennità
di Santa Monica, madre del Dottore della Chiesa, nella parrocchia intitolata alla
Santa e il giorno dopo la Messa per la Festa di Sant’Agostino nella Chiesa di Regina
Pacis. Entrambe le celebrazioni saranno presiedute da mons. Giovanni Falbo, prefetto
della XXVI prefettura della diocesi di Roma. Domenica 31 agosto, la festa patronale
si concluderà con il saluto del sindaco capitolino, Gianni Alemanno, e l’immancabile
spettacolo pirotecnico. L’evento è promosso dall’Associazione Ostia-Incontro, per
la parte più popolare-tradizionale, e dall’Associazione culturale Sant’Agostino, che
nell’ambito dei festeggiamenti propone la lettura di alcuni brani delle "Confessioni",
l’opera più celebre dell’Ipponate. Don Salvatore Tanzillo, assistente ecclesiale dell’Associazione
Sant’Agostino, afferma che scopo del suo sodalizio è “non solo sviluppare il pensiero
cristiano nelle Chiese, o al chiuso di qualche sala, ma cogliere l’occasione di una
festa popolare e un po’ rumorosa di una piazza moderna per annunciare il Vangelo e
far conoscere la profondità e l’ampiezza del pensiero agostiniano”. Don Salvatore,
viceparroco della Chiesa di Santa Monica ad Ostia, sottolinea che il pensiero agostiniano
è “sempre attualissimo per i giovani e meno giovani” e offre “al territorio di Ostia
una forte identità cristiane e cattolica, nel tempo della multiforme varietà di messaggi
religiosi”. (A cura di Alessandro Gisotti )