2008-08-21 16:03:31

Ruanda: sotto processo quattro ufficiali del Fronte Patriottico per l’eccidio di 13 religiosi cattolici


La giustizia continua a fare il suo corso in Ruanda, dove continua il processo contro quattro ex ufficiali del Fronte Patriottico Ruandese, accusati della strage di 13 religiosi cattolici, tra cui tre vescovi, durante il genocidio del 1994. Secondo quanto riferisce la MISNA, due dei quattro ufficiali del gruppo ribelle - sotto processo presso la Corte marziale di Kigali – si sono dichiarati “non colpevoli”. Si tratta del generale Wilson Gumisiriza e il maggiore Wilson Ukishaka che sostengono di non aver mai saputo che i loro sottoposti – i capitani John Butera e Dieudonné Rukeba – si accingevano a fucilare i religiosi. Dal canto loro i due capitani Butera e Rukeba si sono invece già dichiarati colpevoli nel giugno scorso, quando è iniziato il processo a loro carico, e hanno ripetuto ieri la loro confessione davanti la corte militare. I quattro ufficiali sono stati arrestati l’11 giugno scorso in seguito a un’inchiesta congiunta tra la procura di Kigali e il Tribunale penale internazionale per il Ruanda con sede ad Arusha (Tanzania). Tra i religiosi uccisi nell’eccidio, c’erano anche l'arcivescovo di Kigali Vincent Nsengiyuma, il vescovo di Bymba Joseph Ruzindana e il vescovo di Kabgayi e presidente della conferenza episcopale ruandese Thaddée Nsengiyuma. (M.G.)







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