Russia, Georgia con
Ossezia del Sud e Abkhazia. Ma anche Algeria, Afghanistan e Pakistan. Aree del mondo
con problemi geopolitici diversi, dove sembrano aumentare scontri, attentati fondamentalisti
e caos politico. Secondo Lucio Caracciolo, direttore di Limes, "la crisi
internazionale è legata all'incertezza politica degli Usa, impegnati nelle elezioni
presidenziali". Ma per Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali,
va considerato "il forte ritorno della Russia sulla scena mondiale e le difficoltà
dell'Europa, dove i Paesi Ue affrontano la crisi valorizzando i loro interessi nazionali".