2008-08-20 20:30:06

Bush: il mondo sostenga la libertà in Georgia. Primi segnali di ritiro delle truppe russe


Una nuova e ferma presa di posizione del presidente Bush sulla situazione in Caucaso: il mondo deve sostenere la libertà in Georgia, ha detto. Si registrano intanto i primi movimenti delle truppe russe, ma Tblisi nega. E dopo il veto posto all’Onu sulla risoluzione di matrice francese, Mosca fa sapere che presenterà un suo documento da sottoporre al consiglio di sicurezza mentre si appresta ad una riunione straordinaria, lunedì, per riconoscere l'indipendenza di Abkhazia e Ossezia del sud. Sempre tesi restano intanto i rapporti con la Nato. E oggi il segretario americano di stato Rice assieme al ministro degli esteri polacco Sikorski hanno firmato a Varsavia l'accordo bilaterale per la costruzione in Polonia della base antimissile americana. Dura la reazione di Mosca. Il servizio di Giuseppe D’Amato RealAudioMP3

Ma come stanno intervenendo in Georgia le organizzazioni umanitarie internazionali e di che cosa hanno bisogno le decine di migliaia di profughi del conflitto? Federico Piana lo ha chiesto a Laura Stopponi, responsabile dell’ufficio cooperazione europea della Caritas Italiana RealAudioMP3













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