Ancora sangue in Algeria. Dopo la strage di reclute ieri in Cabila, questa mattina
due autobomba sono esplose nella città di Bouira, a sud-est della capitale. Il bilancio
è di 11 morti, tutti civili, e 31 feriti. Il primo ordigno ha colpito e distrutto
un edificio militare. La seconda esplosione, sarebbe stata provocata da un kamikaze
che, alla guida di un automobile, si è scagliato contro un autobus di una società
canadese. Per ora non ci sono rivendicazioni. Ma qual è la matrice di questa recrudescenza
terroristica in Algeria? Giancarlo La Vella lo ha chiesto a Luciano Ardesi, esperto
dell’area nordafricana: