2008-08-18 15:29:50

Mettere in pratica l’appello all’accoglienza lanciato dal Papa all’Angelus: così il cardinale Tettamanzi


“Abbiamo una preoccupazione educativa, affinché non prevalga la paura istintiva: nel rapporto con l’altro, con lo straniero, con il diverso”. Così il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, in un’intervista al Corriere della Sera, ha commentato le parole del Papa, ieri all’Angelus, sulla “reciproca accoglienza”. Nel ricordare “la tentazione di razzismo, di intolleranza e di esclusione” sottolineata da Benedetto XVI nel suo intervento, il porporato ha ricordato che Egli si rivolge alla comunità cristiana “affinché sia attenta, vigile e protagonista nell’accoglienza e, al tempo stesso, brilli come segno profetico di comunione e di solidarietà dentro la società”. Pertanto l’arcivescovo di Milano invita a “mettere in pratica” quando detto dal Santo Padre perché nella sua diocesi si assiste da tempo ad “un consistente fenomeno che sta portando un notevole numero di stranieri”. “Nelle nostre parrocchie – continua il cardinale Tettamanzi - siamo attivi affinché questi nuovi venuti siano accolti, aiutati nell'inserimento nella comunità cristiana e nella società e non siano oggetto di pregiudizi, anzitutto da parte dei credenti”.(B.C.)







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