Grande partecipazione alla tradizionale processione della "Vara" a Messina
La città di Messina ha vissuto ieri la festa dell’Assunta con la tradizionale manifestazione
della “Vara”, una macchina imponente che trasporta l’immagine della Madonna per le
vie della città trainata con funi da decine di persone. Una tradizione religiosa popolare
che risale a cinque secoli fa. Migliaia i fedeli che hanno assistito all’evento. Luca
Collodi ha chiesto a mons. Giacinto Tavilla, segretario dell’arcivescovo
Calogero La Piana, se Messina può essere definita la città di Maria:
R. – E’
un’affermazione molto bella; è un’affermazione che esprime fortemente l’identità della
nostra città, sia perché la città di Messina vanta una sua gloriosa tradizione che
la collega alla Vergine Maria, e faccio riferimento ad una tradizione che è unica
perché è strettamente legata alla nostra città di Messina. Noi abbiamo come patrona
la Vergine Maria con il titolo della Madonna della Lettera, proprio perché c’è questo
legame tra la Vergine Maria e i messinesi, facendo risalire nientemeno questa tradizione
al 42 dopo Cristo quando, in seguito ad un passaggio dell’apostolo Paolo, lo stesso
Paolo parlò con grande fervore al cuore dei messinesi suscitando in questo popolo
il desiderio di Dio. E siccome era ancora vivente la Vergine Maria a Gerusalemme,
la città di Messina decise, con grande entusiasmo, di costituire un’ambasceria di
messinesi che si recarono a Gerusalemme per attestare l’affetto, la devozione, il
grande amore per la Vergine Maria la quale, in segno di particolare gratitudine ai
messinesi, scrisse una lettera – da qui il titolo “Madonna della Lettera” – e consegnò
questa lettera all’ambasceria dei messinesi i quali portandola a Messina, ne fecero
motivo di particolare gioia, di particolare orgoglio. Questa lettera si conclude con
una frase che è scolpita a lettere cubitali ai piedi della stele della Madonnina posta
all’ingresso della nostra città, nel porto di Messina: “Vos et ipsam civitatem benedicimus”.
E sono le parole con le quali la Vergine Maria attesta questa volontà di essere perpetua
protettrice della nostra città.