2008-08-15 14:46:12

Allarme della BCE: rallenta la crescita e aumentano i prezzi nella zona euro


Resta ferma all'1,6% la crescita del prodotto interno lordo dei Paesi dell’area euro nel 2008, mentre l’anno prossimo dovrebbe calare di 0,3 punti e portarsi all’1,3%. E’ quanto sostiene la Banca Centrale Europea che nel bollettino del mese di agosto parla anche dell’aumento dell’inflazione. Nel 2008 i prezzi dovrebbero crescere dello 0,6 per cento, portandosi al 3,6 per cento. Nel 2009 invece il tasso è stato rivisto al rialzo di 0,4 punti, al 2,6 per cento. L’istituto di Francoforte vigila su questo processo ma avverte sui rischi di ulteriori rincari delle materie prime. Il quadro – affermano gli esperti – “rappresenta in parte una reazione alla forte espansione osservata nei primi mesi dell’anno”. Ci sono però altri fattori che bloccano la crescita come “la minore espansione a livello mondiale e l’effetto frenante dei prezzi del petrolio e degli alimentari”.

Attentati anti-sciiti in Iraq
Costernazione in Iraq all’indomani del doppio attentato kamikaze, ad opera di due donne, costato la vita a 19 fedeli sciiti in pellegrinaggio verso la città santa di Kerbala, per la ricorrenza della nascita del dodicesimo Imam al Mehdi. Stesso scenario anche oggi. In mattinata una bomba è esplosa nella capitale al passaggio di un autobus diretto sempre a Kerbala, provocando un morto e diversi feriti.

Pakistan
Il presidente pachistano Pervez Musharraf ha ribadito che non ha alcuna ragione di dimettersi essendo stato eletto con un ampio mandato. La dichiarazione – riportata dall’agenzia indiana Press Trust of India – giunge proprio nel giorno in cui si sono susseguite sempre più insistentemente voci intorno alla sua decisione di rassegnare le dimissioni prima della presentazione della mozione di impeachment, a fronte della garanzia di una libera uscita senza ulteriori strascichi legali o politici.

Accordo Stati Uniti - Libia sugli indennizi
Stati Uniti e Libia hanno firmato un accordo sui risarcimenti alle vittime degli attacchi compiuti dalle due parti negli anni ottanta, aprendo la strada alla normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi. L’intesa, firmata ieri a Tripoli, riguarda l’attentato libico del 1988 contro un volo della Pan American nei cieli di Lockerbie, in Scozia, costato la vita a 270 persone, e quello contro la discoteca ‘La Belle’ di Berlino, in cui nel 1986 morirono tre persone. Gli Stati Uniti pagheranno per i raid aerei americani condotti nel 1986 sulla capitale libica e sulla città di Bengasi, che fecero 41 morti. In un messaggio al leader libico Muammar Gheddafi, il presidente Bush ha espresso “soddisfazione per il livello raggiunto dalle relazioni bilaterali”.

Paraguay: oggi l'insediamento del presidente Lugo
Tutto è pronto ad Asuncion in Paraguay per la cerimonia di investitura ufficiale del neo presidente Fernando Lugo, il 48 esimo capo di Stato paraguaiano. Al palazzo presidenziale de los Lopez sono attesi 11 presidenti latinoamericani e una novantina di delegazioni straniere. Con la vittoria alle elezioni del 20 aprile scorso, Lugo ha messo fine a 61 anni di potere ininterrotto del Partito Colorado guidando una coalizione formata da 12 tra partiti e movimenti di centro-sinistra.

USA: gli americani di origine europea presto in minoranza
Negli Stati Uniti, nel giro di una quarantina di anni, quelle che sono le attuali minoranze etniche diventeranno la maggioranza della popolazione. Gli americani di origine europea saranno superati da quelli di origine ispanica, asiatica e afroamericana. La previsione è contenuta nell’ultima ricerca demografica del Census Bureau statunitense secondo la quale il fenomeno è già in atto in diverse Contee. Fissata nel 2042 la data entro la quale si raggiungerà la parità. A crescere maggiormente fra le varie etnie, gli ispanici che si triplicheranno passando da circa 47 milioni di oggi agli oltre 132 milioni entro la metà del secolo.

Vertice in Africa australe
La situazione nello Zimbabwe, con lo stallo dei negoziati sul governo di unità nazionale, sarà al centro del summit della Comunità di Sviluppo dell’Africa Australe (SADC) che prende il via domani in Sudafrica. Proprio con questo obiettivo – per ammissione del suo stesso entourage - è atteso a Johannesburg il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe. Al vertice parteciperà anche il leader dell’opposizione Morgan Tsvangirai ed altri membri del suo partito, dopo la restituzione dei passaporti da parte delle autorità di Harare.

Pirati in Somalia
Pirati in azione al largo della Somalia. Martedì scorso hanno sequestrato una nave cargo thailandese con a bordo 28 membri di equipaggio mentre la settimana scorsa hanno preso un rimorchiatore battente bandiera nigeriana. Dallo scorso 20 luglio i pirati hanno ancora nelle loro mani una nave giapponese.


Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 228

 
E' possibile ricevere gratuitamente, via posta elettronica, l'edizione quotidiana del Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata sulla home page del sito www.radiovaticana.org/italiano.







All the contents on this site are copyrighted ©.