Allarme della BCE: rallenta la crescita e aumentano i prezzi nella zona euro
Resta ferma all'1,6% la crescita del prodotto interno lordo dei Paesi dell’area euro
nel 2008, mentre l’anno prossimo dovrebbe calare di 0,3 punti e portarsi all’1,3%.
E’ quanto sostiene la Banca Centrale Europea che nel bollettino del mese di agosto
parla anche dell’aumento dell’inflazione. Nel 2008 i prezzi dovrebbero crescere dello
0,6 per cento, portandosi al 3,6 per cento. Nel 2009 invece il tasso è stato rivisto
al rialzo di 0,4 punti, al 2,6 per cento. L’istituto di Francoforte vigila su questo
processo ma avverte sui rischi di ulteriori rincari delle materie prime. Il quadro
– affermano gli esperti – “rappresenta in parte una reazione alla forte espansione
osservata nei primi mesi dell’anno”. Ci sono però altri fattori che bloccano la crescita
come “la minore espansione a livello mondiale e l’effetto frenante dei prezzi del
petrolio e degli alimentari”.
Attentati anti-sciiti in Iraq Costernazione
in Iraq all’indomani del doppio attentato kamikaze, ad opera di due donne, costato
la vita a 19 fedeli sciiti in pellegrinaggio verso la città santa di Kerbala, per
la ricorrenza della nascita del dodicesimo Imam al Mehdi. Stesso scenario anche oggi.
In mattinata una bomba è esplosa nella capitale al passaggio di un autobus diretto
sempre a Kerbala, provocando un morto e diversi feriti.
Pakistan Il
presidente pachistano Pervez Musharraf ha ribadito che non ha alcuna ragione di dimettersi
essendo stato eletto con un ampio mandato. La dichiarazione – riportata dall’agenzia
indiana Press Trust of India – giunge proprio nel giorno in cui si sono susseguite
sempre più insistentemente voci intorno alla sua decisione di rassegnare le dimissioni
prima della presentazione della mozione di impeachment, a fronte della garanzia di
una libera uscita senza ulteriori strascichi legali o politici.
Accordo
Stati Uniti - Libia sugli indennizi Stati Uniti e Libia hanno firmato un accordo
sui risarcimenti alle vittime degli attacchi compiuti dalle due parti negli anni ottanta,
aprendo la strada alla normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi. L’intesa, firmata
ieri a Tripoli, riguarda l’attentato libico del 1988 contro un volo della Pan American
nei cieli di Lockerbie, in Scozia, costato la vita a 270 persone, e quello contro
la discoteca ‘La Belle’ di Berlino, in cui nel 1986 morirono tre persone. Gli Stati
Uniti pagheranno per i raid aerei americani condotti nel 1986 sulla capitale libica
e sulla città di Bengasi, che fecero 41 morti. In un messaggio al leader libico Muammar
Gheddafi, il presidente Bush ha espresso “soddisfazione per il livello raggiunto dalle
relazioni bilaterali”.
Paraguay: oggi l'insediamento del presidente Lugo Tutto
è pronto ad Asuncion in Paraguay per la cerimonia di investitura ufficiale del neo
presidente Fernando Lugo, il 48 esimo capo di Stato paraguaiano. Al palazzo presidenziale
de los Lopez sono attesi 11 presidenti latinoamericani e una novantina di delegazioni
straniere. Con la vittoria alle elezioni del 20 aprile scorso, Lugo ha messo fine
a 61 anni di potere ininterrotto del Partito Colorado guidando una coalizione formata
da 12 tra partiti e movimenti di centro-sinistra.
USA: gli americani di
origine europea presto in minoranza Negli Stati Uniti, nel giro di una quarantina
di anni, quelle che sono le attuali minoranze etniche diventeranno la maggioranza
della popolazione. Gli americani di origine europea saranno superati da quelli di
origine ispanica, asiatica e afroamericana. La previsione è contenuta nell’ultima
ricerca demografica del Census Bureau statunitense secondo la quale il fenomeno è
già in atto in diverse Contee. Fissata nel 2042 la data entro la quale si raggiungerà
la parità. A crescere maggiormente fra le varie etnie, gli ispanici che si triplicheranno
passando da circa 47 milioni di oggi agli oltre 132 milioni entro la metà del secolo.
Vertice
in Africa australe La situazione nello Zimbabwe, con lo stallo dei negoziati
sul governo di unità nazionale, sarà al centro del summit della Comunità di Sviluppo
dell’Africa Australe (SADC) che prende il via domani in Sudafrica. Proprio con questo
obiettivo – per ammissione del suo stesso entourage - è atteso a Johannesburg il presidente
dello Zimbabwe, Robert Mugabe. Al vertice parteciperà anche il leader dell’opposizione
Morgan Tsvangirai ed altri membri del suo partito, dopo la restituzione dei passaporti
da parte delle autorità di Harare.
Pirati in Somalia Pirati in azione
al largo della Somalia. Martedì scorso hanno sequestrato una nave cargo thailandese
con a bordo 28 membri di equipaggio mentre la settimana scorsa hanno preso un rimorchiatore
battente bandiera nigeriana. Dallo scorso 20 luglio i pirati hanno ancora nelle loro
mani una nave giapponese.
Bollettino del Radiogiornale della Radio
Vaticana Anno LII no. 228
E' possibile ricevere
gratuitamente, via posta elettronica, l'edizione quotidiana del Bollettino del Radiogiornale.
La richiesta può essere effettuata sulla home page del sito www.radiovaticana.org/italiano.