La Georgia esce dalla Csi. Mosca appoggia i separatisti di Ossezia del sud e Abkhazia
Ancora tensione nel Caucaso: secondo l’Ue sono 90mila i profughi, ma sarebbero 150mila
le persone che potrebbero fuggire dalla Georgia. Oggi il parlamento di Tbilisi ha
approvato all’unanimità l’uscita della Georgia dalla comunità degli stati indipendenti
(Csi), l’organismo guidato dalla Russia che riunisce la maggior parte delle repubbliche
della ex Unione Sovietica. Il presidente russo Medvedev ha annunciato il ritiro entro
domani delle truppe da Gori e l’appoggio alle richieste dei separatisti di Ossezia
del sud e Abkhazia. La cronaca da Mosca di Giuseppe D’Amato.