2008-08-12 15:03:29

A un mese dall’arrivo del Papa a Lourdes, per il 150.mo delle apparizioni della Vergine, si moltiplicano i pellegrinaggi e le iniziative mariane


Ad un mese dall’arrivo di Benedetto XVI a Lourdes, il prossimo 13 settembre, in occasione del 150.mo anniversario delle apparizioni della Vergine, si moltiplicano le iniziative mariane e i pellegrinaggi verso la cittadina francese. Al microfono di Elena Mandarano, padre Saverio Zampa, responsabile del Servizio giovani di Lourdes, ci racconta come quest’attesa venga vissuta dai volontari che quotidianamente aiutano i pellegrini:RealAudioMP3

R. – I volontari di Lourdes sono uomini e donne di buona volontà, che decidono – talvolta anche con sacrificio, perché si pagano il viaggio, oppure approfittano delle loro vacanze – di donare tempo ed energie sia per i pellegrini sia per i malati.
 
D. – Quali servizi offrono i volontari?
 
R. – A Lourdes esiste un’organizzazione - la “hospitalité” - che organizza il servizio agli ammalati e tutto quello che riguarda il buon andamento delle celebrazioni più importanti. Però, poi, ci sono anche dei volontari che, per esempio, vengono al servizio giovani per accogliere i ragazzi e per accompagnarli; poi ci sono dei volontari che sono chiamati “i piloti”, che nel santuario danno informazioni ai pellegrini e poi ci sono volontari alle piscine, volontari in vari servizi, anche i più nascosti e i più umili.
 
D. – Cosa significa fare questo servizio?
 
R. – Io credo che ciascuno dia una risposta a Maria. Normalmente, i volontari che incontro sono giovani e loro dicono che hanno sentito qualcosa che li ha spinti a venire sia per dare un servizio agli ammalati o ai giovani, sia anche per ringraziare Dio per qualcosa che loro hanno ricevuto.
 
D. – Quest’anno è il 150.mo anniversario delle apparizioni della Madonna di Lourdes. Come lo state vivendo?
 
R. – Io direi che veramente si vive l'evento in un clima meraviglioso: tanta gente sta arrivando a Lourdes e continuerà ad arrivare Quest’anno abbiamo già il 50 per cento di pellegrini in più rispetto allo scorso anno. Poi, c’è un clima anche di grande fervore: ad esempio, tutti i pellegrini hanno accolto volentieri l’invito del vescovo di fare il “cammino del giubileo” come gesto penitenziale, ma anche come scoperta del messaggio di Lourdes. Ogni giorno c’è tantissima gente che passa alla Grotta, al “cachot”, dove ha vissuto Bernadette, alla chiesa parrocchiale e all’“hospice”, dove Bernardette è stata gli ultimi anni prima di lasciare Lourdes ... direi che è un anno di grazia, davvero, perché è come se Maria avesse dato appuntamento a tutta l’umanità!
 
D. – A settembre verrà anche Benedetto XVI: come state vivendo l’attesa e come vi state preparando?
 
R. – La stiamo preparando con tutte le nostre energie, con tutte le nostre forze questa venuta. C’è grande attesa. Ci stiamo preparando ad accogliere la sua presenza e la sua parola. Una parola che possa dare luce a tutti noi.







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