Aumentano i contagi e le vittime di colera in Guinea Bissau
Continua a salire il numero di contagi e vittime del colera: secondo l’ultimo bollettino
diffuso dal ministero della Sanità della Guinea Bissau, dall’inizio del mese di luglio
sono 33 le persone morte e 1328 quelle contagiate dal’infezione batterica. “Stiamo
attraversando un momento disastroso” ha detto Agostinho Semedo, direttore dell’ospedale
Simão Mendes di Bissau, commentando i dati della malattia. Dall’apparizione dei primi
casi accertati, all’inizio dell’anno, il servizio sanitario nazionale ha predisposto
programmi di cure per contrastare la pandemia, ma secondo Semedo i fondi per realizzarli
sono fermi al ministero delle Finanze. “L’assistenza alimentare ai malati ricoverati
– ha aggiunto il direttore del più grande ospedale del Paese – è insufficiente e non
riusciamo ad aiutare tutti i pazienti”. Il colera – informa la MISNA – è considerato
una malattia endemica in Guinea Bissau; secondo stime internazionali nel 2005 l’ultima
epidemia ha provocato 400 morti. Un rapporto dell’Organizzazione mondiale per la sanità
(OMS) ha rivelato che il 90 per cento dei contagi si registra in Africa; causata spesso
dall’uso di acque stagnanti, la malattia si presenta sotto forma di un’acuta infezione
intestinale che provoca dissenteria e vomito e può portare alla morte per disidratazione.
(S.G.)