Un ''grande del XX secolo'' per il presidente russo Medvedev, un ''profeta'' per la
Chiesa ortodossa di Mosca, un ''coraggioso'' per il premier Putin, un ''uomo dal destino
unico'' per il padre della perestroika, Gorbaciov. Stiamo parlando di Aleksandr Solgenitsin,
scomparso ieri notte nella capitale russa all’età di 89 anni. Oggi la camera ardente
nella sede dell'Accademia delle scienze a Mosca. Domani i funerali solenni. Sulla
figura di Solgenitsin, Giada Aquilino ha intervistato padre Sergio Mercanzin, fondatore
e direttore del Centro Russia Ecumenica, che conobbe personalmente lo scrittore e
ricorda l’incontro che Solgenitsin ebbe nel ’93 con Giovanni Paolo II: