Città del Messico. Al via la Conferenza mondiale sull'Aids. Con noi, mons. Vitillo
''Guai ad arrendersi proprio quando la vittoria potrebbe essere a portata di mano”.
Con queste parole, il presidente della Società Internazionale per l’Aids, Pedro Cahn,
ha aperto qualche ora fa a Città del Messico la 17.ma Conferenza mondiale sull’Aids.
Il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon ha quindi rivolto un appello a superare
pregiudizi e discriminazioni nei confronti dei malati. Gli incontri, che riuniscono
esperti e studiosi di tutto il mondo, si protrarranno fino all’8 agosto. Il servizio
di Maurizio Salvi:
Ogni giorno
nel mondo 6.500 persone si infettano con l’HIV. Di fronte a questa emergenza, le finalità
che la comunità internazionale si è posta sono quelle di garantire cure a tutti e
di arrestare la diffusione del virus. Proprio per fare il punto sulla malattia, alla
Conferenza di Città del Messico partecipano anche delegazioni cattoliche. Ascoltiamo
al microfono di Amedeo Lomonaco, mons. Robert Vitillo, consigliere speciale per l’AIDS
presso la Caritas Internationalis, raggiunto telefonicamente nella capitale messicana: