Karadzic al TPI: “Esisteva un accordo di impunità con gli Usa”. Washington smentisce
Nessun avvocato d’ufficio, sarà lui stesso a curare la propria difesa. Appena comparso
davanti ai giudici del Tribunale penale internazionale dell’Aja, Radovan Karadzic
ha chiarito ieri la linea decisa nei confronti dell’Alta corte, che lo accusa di genocidio
e crimini contro l'umanità commessi nella ex Jugoslavia. Poi ha sostenuto di avere
siglato un accordo di impunità con gli Stati Uniti. Immediata la smentita di Washington.
Dopo l’udienza preliminare, il procedimento a carico dell'ex leader serbo-bosniaco
proseguirà il prossimo 29 agosto. Il servizio di Francesca Sabatinelli: