2008-07-30 07:50:47

Karadzic estradato al Tribunale dell'Aja


Radovan Karadzic è stato estradato questa mattina all’alba in Olanda, per essere giudicato di fronte al Tribunale internazionale sulle responsabilità nelle vicende del conflitto nell’ex Jugoslavia. Il leader serbo-bosniaco è accusato di genocidio e crimini di guerra commessi in Bosnia tra il 1992 e il 1995. Sono stati, invece, condannati dalla giustizia bosniaca a pene tra i 38 e i 42 anni di reclusione sette serbi di Bosnia per il loro coinvolgimento nel massacro di Srebrenica. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3  
Le autorità di Belgrado hanno deciso di procedere all’estradizione di Radovan Karadzic questa notte, dal momento che erano già passati 5 giorni dalla data per la scadenza del ricorso, fissata per il 25 luglio. L’ex leader dei Serbi di Bosnia è stato quindi subito trasferito in Olanda con un aereo partito da Belgrado ed atterrato verso le 06:30 a Rotterdam. Ad attenderlo una camionetta blindata che lo ha condotto al carcere di Scheveningen, centro di detenzione del Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia. Karadzic, accusato di genocidio e crimini di guerra come mandante delle azioni commesse dalle milizie serbe durante il conflitto di Bosnia, comparirà per la prima volta domani pomeriggio davanti ai giudici del Tribunale penale internazionale. Intanto il suo avvocato, che ha ammesso di non aver mai spedito il ricorso sull’estradizione, ha già detto che nella prima apparizione Karadzic chiederà 30 giorni per preparare la sua difesa prima di dichiararsi colpevole o innocente. All’ex politico, che ha vissuto per 13 anni sotto le spoglie di un medico, saranno contestate soprattutto la strage di 8 mila musulmani di Srebrenica e i tre anni di assedio di Sarajevo che lasciarono sul terreno circa 10 mila vittime. Si segnala comunque che Karadzic in patria gode ancora dell’appoggio di alcuni settori della società: poche ore prima dell’estradizione, a Belgrado, circa 15 militanti del fronte nazionalista serbo hanno manifestato contro il suo arresto.







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