2008-07-30 14:41:55

Italia: le biblioteche ecclesiastiche aderiscono al Servizio bibliotecario nazionale


Firmata ieri a Roma la Convenzione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale Italiana per l’adesione del Polo biblioteche ecclesiastiche al Servizio bibliotecario nazionale. L’accordo - sottoscritto alla presenza del segretario generale della CEI, mons. Giuseppe Betori - prevede la nascita di un polo informatico con nuove possibilità di consultazione per il pubblico anche del ricco patrimonio bibliografico posseduto da circa 80 biblioteche religiose. Paolo Ondarza ne ha parlato con don Stefano Russo, direttore dell’Ufficio nazionale beni culturali ecclesiastici della CEI:RealAudioMP3

R. – Questo è un passo importante. E’ un progetto che permette alle Biblioteche ecclesiastiche che vi aderiscono di partecipare ad un Polo di biblioteche ecclesiastiche presente nel Servizio bibliotecario nazionale. Un dato importante da questo punto di vista è che la maggior parte di queste biblioteche sono biblioteche diocesane e sono proprio queste le biblioteche che hanno più facilmente fra i loro libri, libri antichi e manoscritti.

 
D. – Che cosa cambia rispetto al passato?

R. – Diverse biblioteche ecclesiastiche, a volte anche piccole, ma che hanno dei libri di grande valore, hanno compiuto il passo di entrare nel Servizio bibliotecario nazionale, attivando poi tutta una serie di servizi realizzabili attraverso il web: dallo scambio interbibliotecario al prestito dei libri.

 
D. – Sarà più facile anche accedere e quindi fruire…

R. – Sarà più facile accedere anche perchè questo Polo biblioteche ecclesiastiche sarà riconoscibile sul web da tutta la comunità bibliotecaria e quindi, da un lato, viene messa in evidenza questa identità ecclesiastica e, dall’altro, c’è la partecipazione ad un progetto che è un progetto universale.







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