Il contributo della Caritas alla Conferenza internazionale sull’Aids
“Azione universale ora” è il tema della XVII Conferenza Internazionale sull'AIDS,
che si apre il prossimo 3 agosto a Città del Messico. Cinque giorni dedicati alle
strategie da mettere in campo per assicurare entro il 2010 l’accesso universale alle
cure e per il sostegno per le persone affette da HIV. Attesi 25 mila partecipanti
tra questi esperti di fama mondiale. “Un’occasione importante per condividere quante
più novità ed esperienze possibili” così, all’agenzia Zenit, mons. Robert Vitillo,
consigliere speciale per l’AIDS presso la Caritas Internationalis, una delle organizzazioni
cattoliche che prenderà parte alla Conferenza. "Lo scopo è di aiutare ognuno a realizzare
la dignità che gli è stata donata da Dio, ciò richiede attenzione alle necessità fisiche,
emotive, sociali e pastorali” ha detto mons. Vitillo il quale sottolinea che “il finanziamento
è una sfida di primo piano, visto che solo una piccola percentuale dei fondi promessi
va alle organizzazioni basate sulla fede”, e afferma che una parte del lavoro di Caritas
Internationalis è stato quello di ottenere un finanziamento più equo per le organizzazioni
collegate alla Chiesa che forniscono cure alle persone affette dalla malattia. Caritas
Internationalis, negli ultimi vent’anni, ha offerto una vasta gamma di informazioni
sull’AIDS, collaborando con le Nazioni Unite per promuovere l’accesso alle cure per
tutti senza alcuna discriminazione. (B.C.)