Il cardinale Murphy-O’Connor alla Conferenza di Lambeth: “È volontà di Cristo che
siamo una cosa sola”
Il cardinale Cormac Murphy-O’Connor, primate dei circa cinque milioni di cattolici
di Gran Bretagna, ha parlato ai vescovi anglicani riuniti a Canterbury per la Conferenza
di Lambeth che chiuderà il 3 agosto: “Alla nostra Chiesa non fa nessun piacere vedere
le tensioni che esistono nella vostra comunione”, ha detto riferendosi alle tensioni
interne alla chiesa anglicana inerenti alla questione delle donne vescovo, dell’ordinazione
degli omosessuali e dei matrimoni gay. Come ricordato dall’agenzia SIR, il porporato
è stato protagonista, negli anni '80, del dialogo ecumenico tra cattolici e anglicani
svoltosi all’interno delle commissioni ARCIC e ha ricordato come momento culminante
di quella fase, la visita di Giovanni Paolo II nel Regno Unito, la prima di un Pontefice
dallo scisma di Enrico VIII. “Il cammino verso l’unità è una strada senza via d’uscita
– ha detto Murphy-O’Connor – è volontà di Cristo che siamo una cosa sola e, per quanto
tempo ci voglia, questo deve essere il nostro obiettivo. Il Papa ritorna sempre a
questo come il cuore di quello per cui sta lavorando”. “Non sono pessimista – ha concluso
il primate – il dialogo continuerà in qualche forma, non possiamo abbandonare la ricerca
dell’unità che vuole Cristo”. Anche l’arcivescovo cattolico di Birmingham, Vincent
Gerard Nichols, ha inviato un messaggio speciale ai fedeli della propria arcidiocesi
affinché preghino per il successo della Conferenza di Lambeth. (R.B.)