Anno Paolino: reliquie dell’Apostolo Paolo saranno donate al patriarcato ortodosso
di Bucarest
Il 27 ottobre, festa di san Dimitrio il Nuovo patrono di Bucarest e della sua cattedrale
patriarcale, verranno donati al patriarcato ortodosso dal monastero greco Panagia
Soumela alcuni frammenti delle reliquie di san Paolo. Un dono che arriva in occasione
dei festeggiamenti per l’Anno Paolino. La notizia, riportata dal Sir e dall’Osservatore
Romano, è stata resa nota dallo stesso patriarca ortodosso romeno Daniel. Fondato
da due monaci profughi provenienti dalla regione asiatica del Pontos, il monastero
di Panagia Soumela è un importante luogo di pellegrinaggio che si trova a 90 km a
ovest di Salonicco. Il termine Panagia indica la Vergine Maria mentre il termine Soumela
sta per Stou Mela cioè montagne di Melas, una zona del Pontos. Nel monastero sono
custodite le reliquie di san Paolo ma anche un’icona della Vergine Maria realizzata,
secondo la tradizione locale, dall’evangelista Luca. Sono diverse le versioni sulla
presenza di questa icona nel monastero; alcuni storici datano il suo arrivo al IV
secolo, altri lo spostano al IX-X secolo. A conferma di quest’ultima tesi c’è l’ipotesi
di uno spostamento verso Atene quando i saraceni distrussero la città. In quel momento
i due santi monaci Barnabas e Sophronios portarono l’icona nel Pontos per motivi di
sicurezza. E’ solo nel 1951 che la sacra immagine della Vergine tornò a Panagia Soumela,
dopo un periodo di permanenza al Museo bizantino di Atene, dove venne portata in seguito
al bombardamento del monastero ortodosso che fu distrutto mentre l’icona rimase intatta.
(B.C.)