30 anni dalla nascita della prima bimba in provetta. La Chiesa ribadisce il suo no
alla fecondazione in vitro
E mentre la chiesa ricorda oggi il 40° anniversario dell’enciclica Humanae Vitae,
ricorre oggi un altro anniversario, il 30° della nascita di Louise Brown, la prima
bambina concepita in provetta”, venuta alla luce in Gran Bretagna il 25 luglio del
1978 da una famiglia operaia di Oldham. Circa 3 milioni i bambini nati da concepimento
in vitro in tutto il mondo dal 1978 al 2006. La Chiesa ribadisce il suo ‘no’ alla
fecondazione in vitro in quanto, andando contro il piano di Dio, in primo luogo separa
l’atto “unitivo” da quello “procreativo”, come spiega al microfono di Olivier Tesseri,
mons, Jaques Suaudeau della sezione scientifica della Pontificia Accademia per la
vita