2008-07-24 15:06:50

Inaugurata in Vaticano la sede del nuovo Servizio per la sicurezza e la salute dei lavoratori


Inaugurata nel Palazzo del Governatorato, la sede ufficiale del nuovo Servizio per la sicurezza e la salute dei lavoratori in Vaticano. A presiedere la cerimonia di benedizione degli uffici è stato il cardinale Giovanni Lajolo, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Ma quali sono i compiti assegnati al nuovo organismo? La risposta nel servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

 La tutela di tutti quanti lavorino a vario titolo in Vaticano - non solo dipendenti interni ma anche personale esterno occupato in ambienti della Santa Sede. Questo il compito precipuo assegnato al nuovo Servizio per la sicurezza e la salute, così come previsto dalla Legge approvata il 10 dicembre scorso, che ha aggiornato la normativa in materia, riferendosi a quella più recente italiana, che a sua volta si rifà alle direttive europee, tenendo pure conto delle peculiarità ambientali, storiche ed artistiche del Vaticano ed ispirandosi alla dottrina sociale della Chiesa, profetica in taluni aspetti circa la dignità del lavoro e la difesa dei lavoratori. Tre le direzioni - Sanità ed igiene, Sicurezza e protezione civile e Servizi tecnici - chiamate a collaborare per applicare in modo costante ed efficace la nuova Legge sul lavoro in Vaticano, che punta soprattutto alla formazione e alla prevenzione. Per questo, la normativa promuove ampie forme di partecipazione, attraverso il coinvolgimento diretto delle singole Amministrazioni, che devono nominare un addetto alla sicurezza interna.

 
In preparazione anche un vademecum per tutti gli utenti, le amministrazioni e gli enti. Una buona notizia per le mamme lavoratrici: la nuova legge prevede locali idonei per l’allattamento, ma non si parla ancora di asili nido; passi avanti anche per facilitare l’accesso ai disabili.

 
Tra le novità più rilevanti, è poi un organo ispettivo dotato di ampi poteri di denuncia su situazioni non conformi alla legge. Nell’unità già istituita dall’inizio dell’anno sono un medico, un ingegnere o un architetto, un ufficiale dei Vigili del fuoco e un funzionario. Ma per la completa operatività del Servizio si attende il varo del Regolamento applicativo della Legge, atteso entro quest’anno.







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