Inaugurata in Vaticano la sede del nuovo Servizio per la sicurezza e la salute dei
lavoratori
Inaugurata nel Palazzo del Governatorato, la sede ufficiale del nuovo Servizio per
la sicurezza e la salute dei lavoratori in Vaticano. A presiedere la cerimonia di
benedizione degli uffici è stato il cardinale Giovanni Lajolo, presidente della Pontificia
Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Ma quali sono i compiti assegnati
al nuovo organismo? La risposta nel servizio di Roberta Gisotti:
La tutela
di tutti quanti lavorino a vario titolo in Vaticano - non solo dipendenti interni
ma anche personale esterno occupato in ambienti della Santa Sede. Questo il compito
precipuo assegnato al nuovo Servizio per la sicurezza e la salute, così come previsto
dalla Legge approvata il 10 dicembre scorso, che ha aggiornato la normativa in materia,
riferendosi a quella più recente italiana, che a sua volta si rifà alle direttive
europee, tenendo pure conto delle peculiarità ambientali, storiche ed artistiche del
Vaticano ed ispirandosi alla dottrina sociale della Chiesa, profetica in taluni aspetti
circa la dignità del lavoro e la difesa dei lavoratori. Tre le direzioni - Sanità
ed igiene, Sicurezza e protezione civile e Servizi tecnici - chiamate a collaborare
per applicare in modo costante ed efficace la nuova Legge sul lavoro in Vaticano,
che punta soprattutto alla formazione e alla prevenzione. Per questo, la normativa
promuove ampie forme di partecipazione, attraverso il coinvolgimento diretto delle
singole Amministrazioni, che devono nominare un addetto alla sicurezza interna.
In
preparazione anche un vademecum per tutti gli utenti, le amministrazioni e
gli enti. Una buona notizia per le mamme lavoratrici: la nuova legge prevede locali
idonei per l’allattamento, ma non si parla ancora di asili nido; passi avanti anche
per facilitare l’accesso ai disabili.
Tra le novità
più rilevanti, è poi un organo ispettivo dotato di ampi poteri di denuncia su situazioni
non conformi alla legge. Nell’unità già istituita dall’inizio dell’anno sono un medico,
un ingegnere o un architetto, un ufficiale dei Vigili del fuoco e un funzionario.
Ma per la completa operatività del Servizio si attende il varo del Regolamento applicativo
della Legge, atteso entro quest’anno.