In Ucraina cattolici e ortodossi promuovono varie iniziative per festeggiare i 1020
anni di cristianesimo nel Paese
Le Chiese cristiane dell’Ucraina si preparano a festeggiare 1020 anni dalla cristianizzazione
del popolo ucraino. La cristianizzazione del popolo ucraino risale al 988, opera dell’attività
missionaria della Chiesa di Costantinopoli. Il battesimo degli ucraini – si legge
in una nota della Conferenza episopale ucraina - “significa l’entrata dei popoli slavi,
che per secoli sono vissuti su queste terre, nella grande famiglia cristiana dell’oriente
e dell’occidente, e, nello stesso tempo, nella grande famiglia europea”. “Guardando
dalla prospettiva dei secoli di rispetto reciproco e fratellanza su queste terre –
spiegano i vescovi cattolici – vediamo che il desiderio di questo ecumenismo e dell’unità
continua fino ad oggi”. “Crediamo profondamente – aggiungono i presuli nel documento
ripreso dall’agenzia SIR - che questo anniversario ci renderà più consapevoli dell’eredità
comune e che risplenderà una luce nuova, capace di disperdere il buio di tanti anni
di difficoltà nel passato”. L’anniversario verrà celebrato nell’intera Ucraina il
27 luglio e nelle chiese cattoliche verranno rinnovate le promesse battesimali. (A.L.)