Emergenza cibo nel Corno d’Africa: a rischio 15 milioni di persone
La crisi alimentare rischia di provocare una nuova emergenza umanitaria nel Corno
d’Africa, dove quasi 15 milioni di persone necessitano di immediati rifornimenti di
cibo: “Gli sfollati e i rifugiati a causa dei conflitti - ha detto in una conferenza
stampa a Nairobi Besida Tonwe, responsabile per l’Africa Occidentale dell’ufficio
delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari - sono i più colpiti”.
“La situazione – ha aggiunto - è molto grave e la maggior parte dei governi della
regione non ha risorse sufficienti a provvedere alle necessità dei più bisognosi”.
La crisi è stata innescata dall’impennata dei prezzi dei generi di prima necessità
sui mercati mondiali, dal caro petrolio e da fattori ‘endemici’ come la violenza,
la povertà e i prolungati periodi di siccità. Epicentro della crisi è al momento l’Etiopia,
con 10 milioni di persone – pari al 12% della popolazione – che hanno bisogno di distribuzioni
alimentari d’emergenza. In Somalia, colpita da un prolungato conflitto, l’emergenza
alimentare interessava oltre due milioni e mezzo di persone all’inizio dell’anno:
“Entro la fine del 2008 – spiega Besida Tonwe - saranno almeno tre milioni e mezzo”.
La situazione – sottolinea l’agenzia Misna - è critica anche in Kenya, dove un milione
e 200.000 abitanti, prevalentemente dei distretti rurali del nord-ovest, sono a rischio
fame. In Uganda, infine, le persone che necessitano assistenza sono almeno 700.000.
(A.L.)