"Con l'arresto di
Radovan Karadzic accusato della strage di Srebrenica in Bosnia del luglio 1995, penso
che il presidente serbo Tadic abbia rafforzato il suo potere". Per don Lush Gjergji,
intellettuale cattolico dei Balcani, "è il momento giusto per lavorare con la comunità
internazionale e cercare una giustizia vera per cancellare una colpa che pesava moltissimo
sul popolo e sul governo serbo".