Quarantamila giovani a Sydney per l'incontro vocazionale promosso dai Neocatecumenali.
La testimonianza di Kiko Argüello
Oggi a Sydney oltre 40 mila giovani hanno partecipato al grande incontro vocazionale
promosso dalla Comunità neocatecumenale sulla scia della Giornata mondiale della gioventù.
Presenti sei cardinali e oltre 40 vescovi. Circa 1500 giovani si sono alzati per rispondere
alla chiamata al sacerdozio mentre più di 800 ragazze hanno detto sì alla vita consacrata.
Ma come è andato questo raduno? Ci risponde l’iniziatore del Cammino, Kiko Argüello,
intervistato da Sergio Centofanti: R.
– Fantastico, siamo stati felicissimi di vedere questi giovani che hanno fatto 40
itinerari di evangelizzazione, percorrendo praticamente tutta l’Australia. Stiamo
preparando la nuova evangelizzazione. Abbiamo un esercito di giovani.
D.
– Un commento sulla GMG di Sydney: come è andata?
R.
– Benissimo! Siamo stati molto contenti. La Messa ieri è stata meravigliosa... c’era
un gran silenzio. Quello che più mi ha impressionato è stata soprattutto una frase
del Papa, che mi veramente toccato, quando ha detto ai giovani: “Noi siamo cristiani
non per quello che abbiamo fatto, ma per il dono e per le cose che abbiamo ricevuto
gratuitamente da Cristo”. Ci fanno cristiani i doni che ci ha dato Cristo e soprattutto
lo Spirito Santo.
D. – Come ha accolto l’annuncio
che la prossima GMG si terrà a Madrid, in Spagna, dove è nato proprio il Cammino neocatecumenale?
R.
– Siamo contentissimi. Penso che sia un dono di Dio: sarà un momento privilegiato
di evangelizzazione. Questa Europa, che va verso l’apostasia, deve vedere questa gioventù
piena di gioia. Sarà un momento provvidenziale.