2008-07-21 15:40:32

Imminente l’annuncio del nuovo Commissario ONU per i diritti umani


E’ imminente l’annuncio ufficiale, nel Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York, del nuovo Commissario dell'ONU per i Diritti umani. Favorita nella lista dei candidati è l’avvocato sudafricano Navanethem Pillay, 66 anni, per quattro anni presidente della Tribunale internazionale per i crimini nel Rwanda, al momento giudice alla Corte penale internazionale (CPI) per l’ex Jugoslavia, con sede a L’Aja. Nata in una famiglia di origine Tamil, la Pillay è stata la prima donna non bianca a diventare giudice dell'Alta corte del Sudafrica nel 1995, dopo le prime elezioni democratiche nell'anno precedente e dopo la fine dell'apartheid. Già famosa nel suo Paese negli anni ‘70 per avere difeso a lungo gli attivisti contrari all'apartheid ed avere lottato per garantire l'assistenza legale ai prigionieri nel carcere di massima sicurezza dell'isola di Robben, non lontano da Cape Town, trai cui i detenuti c'era anche Nelson Mandela, l'ex presidente sudafricano, oggi novantenne. Se nominata dal segretario generale Ban Ki-moon, e dopo il via libera dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la signora Pillay sarebbe la prima donna africana a ricoprire il delicato incarico di difendere i diritti umani in tutto il mondo. Altre candidate all’incarico sono la pachistana Hina Jilani e l'argentino Juan Mendez. Commisario ONU per i diritti umani uscente è la canadese Louise Arbour, che ha lasciato l’incarico il 30 giugno scorso dopo quattro anni di mandato. (A cura di Roberta Gisotti)







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